Lunedì 25 Novembre, in Piazza Marconi, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, l’Amministrazione Comunale inaugurerà la panchina rossa permanente, in ricordo di questa giornata e come simbolo della lotta alla violenza di genere.
La manifestazione si terrà alle ore 16,30 in Piazza Marconi e prevede gli interventi del sindaco Giovanni Allegrini, della Consigliera Comunale con delega alle Pari Opportunità, Angela Martucci e del Mar.llo Pietro Sternativo, Comandante della Stazioni Carabinieri di San Michele Salentino.
“L’installazione della ‘panchina rossa’ – spiega la Consigliera Angela Martucci – nasce con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, in maniera pubblica e diffusa, contro il dramma del femminicidio e della violenza sulle donne, ed é realizzata grazie al contributo dei nostri operai Rino Francioso e Giovanni Bello con il contributo creativo della Consigliera Comunale Rosalia Fumarola che scriverà una frase in ricordo del momento.La ‘panchina rossa’ rappresenta il simbolo di un percorso che l’Amministrazione Comunale vuole portare avanti nel sensibilizzare la Comunità alla lotta contro la violenza di genere., Un’ occasione, quindi, per rendere “visibile” un problema enorme e per dire “basta” alle lacrime e al dolore, spesso, silenzioso di donne marchiate nel corpo e nell’anima”.
Al termine della manifestazione è prevista una breve e toccante rappresentazione teatrale dal titolo “Mi chiamo Valentina e credo nell’amore”, la nota piece di Paola Cortellesi e Claudio Santamaria, interpretata dall’attrice Carla Orlandini della Compagnia Teatro Aleph.
I dati del Rapporto Eures 2019 su “Femminicidio e violenza di genere” mostrano una situazione drammatica: nei primi dieci mesi del 2019 sono stati già 94 in Italia gli omicidi con vittime femminili, quasi uno ogni tre giorni: 80 commessi in ambito familiare/affettivo e 60 all’interno di una relazione di coppia.
Nel 2018, le donne uccise erano state 142, una in più dell’anno precedente: in termini relativi l’anno scorso le vittime femminili hanno raggiunto il valore più alto mai censito in Italia, attestandosi sul 40,3%, a fronte del 35,6% dell’anno precedente. Dal 2000 a oggi le donne uccise in Italia sono 3.230, di cui 2.355 in ambito familiare e 1.564 per mano del proprio coniuge/partner o ex partner.
In occasione, inoltre, della giornata del 25 Novembre, su iniziativa dell’ANCI, la Giunta di San Michele Salentino ha aderito al “Patto dei Comuni per la parità di genere e contro la violenza”, un documento frutto della volontà di sindache e sindaci uniti da un impegno comune: ideare e sostenere azioni concrete basate sull’eguaglianza e la valorizzazione delle differenze per una società più equa, priva di stereotipi di genere e realmente paritaria.
Il Patto si articola in undici punti che si propongono di agire per la sensibilizzazione contro la diffusione di stereotipi, per il sostegno dei centri antiviolenza e case rifugio, per il coinvolgimento degli uomini in tema di parità, per il supporto alla conciliazione dei tempi famiglia-lavoro. Azioni che verranno condivise tra le istituzioni e le organizzazioni della società civile impegnate sul tema e che annualmente le amministrazioni aderenti si impegnano a restituire ai propri cittadini.
“Anche il Comune di San Michele Salentino ha voluto aderire al documento – commenta il sindaco Giovanni Allegrini – quale gesto simbolico ma necessario per condurre politiche integrate per ridurre le disparità fra uomini e donne, così come indicato nel documento e sancito nella Convenzione di Istambul”.
L’Amministrazione Comunale