San Pancrazio Salentino: due cuccioli di labrador abbandonati e maltrattati dopo tre ore dall’adozione, rischiano di morire, salvati da due passanti

SAN PANCRAZIO – L’antefatto della vicenda avviene nella meta’ del mese di novembre scorso. Una splendida femmina di “labrador lupo siberiano” da alla luce otto magnifici cuccioli. L’evento non passa inosservato nel paese, ed ecco che un 40enne lo scorso mese di dicembre si presenta animato da buoni propositi e prospetta al proprietario di prenderne due, uno l’avrebbe  tenuto per se’, mentre l’altro lo avrebbe consegnato ad un suo amico amante degli animali. Alla richiesta il  proprietario  della cucciolata aderisce auspicando una buona sistemazione per le due bestiole, sicuramente protette e coccolate dai futuri padroni.  Purtroppo l’adozione dura poche ore. I due cuccioli nella stessa giornata a distanza di tre ore dal momento in cui il proprietario li consegna, vengono abbandonati con grave rischio per la loro incolumita’. Provvidenziale al riguardo risulta il loro ritrovamento ad opera di due ragazzi del luogo, che passeggiando per una strada periferica hanno udito il lamento dei due cuccioli che erano stati chiusi all’interno di una busta di plastica e lasciati al loro destino. Vengono raccolti e portati in un circolo poco distante dove sono rifocillati da una ragazza che si prende cura di loro. La stessa posta sui social l’annuncio del singolare ritrovamento, grazie al quale l’originario proprietario viene  a conoscenza della triste vicenda e dello scampato pericolo ed e’ ben lieto di riprenderli. Amareggiato e sbigottito per la nefasta evoluzione della vicenda ha doverosamente segnalato il fatto ai Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino, i quali dopo gli opportuni accertamenti hanno provveduto a denunciare in stato di liberta’ l’autore del reato.

Il maltrattamento e l’abbandono di animali rappresenta una problematica particolarmente sentita che deve costituire oggetto di riflessione, in particolare in ambito scolastico e tra le nuove generazioni. Le specie oggetto di abbandono sono soprattutto quelle domestiche del cane e del gatto. Il fenomeno si acuisce maggiormente nel periodo delle vacanze, anche se non e’ infrequente leggere nelle cronache del ritrovamento nei luoghi più’disparati di animali esotici alcuni tra i quali importati clandestinamente nel nostro paese  da soggetti senza scrupoli, che ne fanno un commercio lucroso.  Animali,  costretti a vivere in spazi angusti ricavati negli appartamenti, luoghi che mal si attagliano con le loro abitudini e stili di vita.

In merito al maltrattamento degli animali la normativa di settore e’ alquanto rigorosa, l’art. 544 ter del codice penale recita che risponde di questo reato, punito con la reclusione da 3 a 18 mesi o con la multa da 5000 a 30.000 euro, chiunque per crudeltà’ o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale o lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili. La stessa pena si applica a colui che somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate o li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.

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