Nel giro di pochi giorni, dopo l’appello del sindaco Edmondo Moscatelli, quasi tutti cani ospiti del canile di San Pancrazio Salentino sono stati adottati. Sei amici a quattro zampe sono stati affidati a Toto Micelli, Stefania De Pace e Anna Palma Vetrugno, persone “dal cuore grandissimo” come le ha definite lo stesso primo cittadino nel ringraziarle pubblicamente. Resta da trovare una sistemazione per un pastore maremmano che necessita di cure veterinarie. Nei giorni scorsi il sindaco aveva ricordato le prerogative del canile sanitario, operante da diversi anni e nato con i nobili propositi di lotta al randagismo nonché per assicurare ai cani ricoverati un adeguato trattamento sanitario. Fra queste l’accoglienza e la cura, la profilassi, la sterilizzazione e la microchippatura. Terminate queste operazioni, che per legge devono concludersi entro 60 giorni, l’ospite deve essere trasferito in un canile rifugio o, su indicazione del sindaco e previo parere favorevole Asl, rimesso in libertà come cane di quartiere con polizza assicurativa. Inoltre, il canile sanitario può essere gestito, sempre per legge, in modo diretto dall’Ente o dato in gestione con convenzione, per alcune funzioni, ad associazioni di volontariato. Ed è stata questa la strada inizialmente scelta. La gestione è stata affidata ad un’associazione di volontariato che, però, solo negli ultimi 10 mesi ha percepito 15.000 euro per convenzionamento e circa 6000 euro pagati per spese di clinica veterinaria, farmaci e profilassi. Insomma storture legate al fatto che una situazione temporanea per definizione si è protratta oltre i termini stabiliti. Situazioni che hanno portato ad un’interruzione di pubblico servizio volto a ripristinare legalità e ordine nel canile perché le intenzioni dell’amministrazione comunale, rispettosa degli animali e sensibile al loro trattamento, sono quelle di ristabilire tutela e benessere dei cani mediante un corretto funzionamento della struttura. Tra gli obiettivi quello di ricostruire anagrafe canina e di incentivare le adozioni, azioni già stabilite con una delibera dell’11 gennaio scorso, con la quale si dà mandato agli uffici comunali di predisporre un bando di gara con manifestazione di interesse rivolto alle associazioni animaliste interessate. A San Pancrazio Salentino, anche sul canile, si cambia registro. A partire dal fatto che il servizio Asl sarà ripristinato a partire da lunedì.
Meravigliosamente nella testa e nel CUORE