In merito alle dichiarazioni del Sindaco Rizzo apparse sulla stampa il primo settembre scorso, in ordine all’iniziativa di protesta contro il Piano Regionale di Riordino della Sanità promossa della CGIL di Brindisi, non possiamo esimerci dal fare le seguenti osservazioni.
1. Come noto a tutti, il Sindaco di San Pietro Vernotico, di recente, è stato coinvolto in una vicenda giudiziaria dove, insieme ad esponenti della sua stessa Giunta, viene accusato di reati piuttosto “sgradevoli” e gravi, tanto che è stato destinatario di una misura cautelare: gli arresti domiciliari; oltre che amministrativa: la sospensione dalla carica di Sindaco. A causa di tali vicende – per le quali ci auguriamo che il Rizzo riesca a dimostrare la sua estraneità – abbiamo più volte invitato il Sindaco a dimettersi per dare serenità alla comunità sanpietrana. Detto ciò non riusciamo a capire il senso e l’opportunità delle accuse che Rizzo rivolge ai precedenti amministratori della nostra Città; è sconcertante che proprio Rizzo parli – in maniera del tutto infondata – di comportamenti illeciti che sarebbero stati posti in essere dagli ex amministratori e dai gestori di pubblici servizi!
San Pietro Vernotico: Senso Civico risponde al sindaco Rizzo su manifestazione sanità
2. Come se ciò non bastasse, il “caro” Rizzo afferma circostanze di cronaca giudiziaria frutto della sua immaginazione e cita procedimenti penali mai esistiti, notizie di reato e querele fantasiose e omissioni e silenzi al solo fine di distogliere l’attenzione dai suoi guai giudiziari e calunniare persone di specchiata onestà e moralità.
3. Da ultimo, il “nostro” riporta perfino interi stralci di una trascrizione di un verbale di indagine della Procura della Repubblica di Brindisi su presunti rapporti tra politica e criminalità organizzata per gettare discredito sui suoi avversari. A tal proposito siamo proprio curiosi di sapere da dove ha estratto tali informazioni il Rizzo, chi gliele ha fornite e se le stesse siano coperte da segreto istruttorio, posto che nessuna delle persone alle quali Rizzo si riferisce ha ricevuto un avviso di conclusioni di indagini a proprio carico. E siamo anche curiosi di sapere cosa ne pensano gli inquirenti di Brindisi del fatto che stralci di atti investigativi vengano pubblicati sulla stampa locale (Cfr. Nuovo Quotidiano di Puglia del 1°.9.2019 – cronaca della Provincia di Brindisi).
SENSO CIVICO – SAN PIETRO V.CO