“Caro Babbo Natale,
è passato un altro anno e molti giovani Sanvitesi continuano a la sciare questa terra, molti commercianti hanno chiuso la propria attività, gli imprenditori sono sempre più rari e gli artigiani a stento arrivano alla terza settimana del mese. Vorremmo chiederti molte cose ma sappiamo che molte cose devono essere meritate, per questo per il 25 dicembre vorremmo chiederti un po’ più di orgoglio sanvitese, vorremmo che questa amministrazione distante dai cittadini, si immergesse nei problemi reali di questa città, a partire dalle strade, che abbandonate al logorio del tempo, rappresentano lo specchio della nostra città. Enormi crateri e assenza di manutenzione ne rendono impraticabili molti tratti. Vorremmo che lo sport fosse considerato come un’attività fondamentale per la crescita culturale e salutare dei nostri giovani e bambini per questo vorremmo più campi nelle diverse zone del paese ma capiamo benissimo che il momento è difficile e per questo ci accontenteremmo di avere un campo sportivo agibile a tutti gli effetti, un palazzetto impermeabile e resistente agli acquazzoni con la struttura polivalente finalmente funzionante. Caro Babbo Natale vorremmo che i nostri concittadini potessero trascorre la propria quotidianità in piena sicurezza e non con l’ansia di barricarsi in casa spaventati dall’idea di essere derubati in qualunque momento, vorremmo che le scuole e gli asili fossero sempre agibili, con i riscaldamenti funzionanti e i livelli igienico sanitari fossero rispettati sempre e non solo in alcuni periodi, vorremmo molte altre cose, ad esempio vorremmo che tu potessi farci vedere la misteriosa fontana già realizzata nella villa comunale visti soldi spesi per “i lavori di progettazione, demolizione e REALIZZAZIONE (????) di una nuova fontana a raso. Vorremmo infine che la classe politica che ci rappresenta sia consapevole dell’onere ed onore che ha. Vedi Babbo Natale molte volte noi ci rivolgiamo al primo cittadino lamentando le carenze di cui ti abbiamo illustrato ma siamo consapevoli che maggior parte di esse sono determinati da un’intera amministrazione dormiente, vorremmo che per questo anno potessimo ascoltare in consiglio comunale, la voce della maggior parte dei consiglieri eletti, a molti probabilmente non è stato comunicato che hanno diritto di parola. Vorremmo che l’opposizione si svegliasse dal torpore che la contraddistingue, eccetto pochi casi. Vorremmo che i Sanvitesi non si affidassero più a falsi profeti, ma che difendessero la propria identità e ricordassero che la politica è sempre lo specchio della società. San Vito non è di uno schieramento politico ma è di chi la ama, di certo non è di chi preferisce buttare la spazzatura nelle strade di campagna contribuendo alla creazione di discariche a cielo aperto come in contrada “Don Matteo”. Non sappiamo se le nostre richieste siano troppe, in fin dei conti non ti chiediamo nulla di particolare ma qualcosa di diverso. Aspettiamo i nostri regali facendo gli auguri a tutti i Sanvitesi e al nostro Sindaco.
P.S. Ah Babbo Natale stavamo quasi per dimenticare, vorremmo che anche tu convincessi i nostri concittadini a non ascoltare chi dice che il presepe offende le culture altrui, il presepe è la nostra storia e la nostra tradizione ed è giusto difenderla sempre”.
Fratelli d’Italia San Vito dei Normanni