BRINDISI – “Le foto che allego sono state scattate nella mattinata del 16 febbraio scorso (giovedì, ndr) nel quartiere Santa Chiara di Brindisi, ed evidenziano un totale stato di abbandono dello stesso”. Così scrive una nostra lettrice che prosegue: “Si va dalle erbacce ormai molto alte, ai marciapiedi sollevati così tanto dalle radici degli alberi, che risulta pericoloso per chiunque camminarvi nelle vicinanze. I rifiuti più “gettonati” sono le deiezioni canine: ve ne sono dappertutto, di ogni forma, misura e colore. Fare una semplice passeggiata nel quartiere è diventato un vero e proprio salto ad ostacoli, maggiormente se a passeggiare sono bambini, anziani, carrozzelle o bambini in passeggino. Le strade, i parchi, i marciapiedi sono un gabinetto pubblico a cielo aperto, non vengono più pulite ormai da moltissimo tempo. Purtroppo vi è la cattiva abitudine di molti proprietari del quartiere (una è in foto; del cane si vede solo zampa in basso a destra vicino al cancello, intento ad urinare) di “far finta di nulla” e non raccoglierla. La sottoscritta ha provato più volte a dialogare in modo civile con questi signori, sui metodi di pulizia e raccolta delle deiezioni canine, i quali hanno risposto di farmi i fatti propri. Questi signori dimenticano che tenere pulite le strade, i parchi ed i marciapiedi della propria città è anche responsabilità di ciascuno di noi. (Scarseggiano altresì gli organi competenti che ricordino a questi signori delle sanzioni che tale gesto incivile comporta). Per contrastare tale fenomeno si potrebbe prevedere l’apertura di un dog park nel quartiere (magari proprio nella piazzetta antistante Via Carlo Cattaneo, nei pressi dell’ex Sip, perennemente maleodorante e ricolma di escrementi canini e rifiuti di ogni genere)”.

 


 


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