Santa Teresa, Bruno: “Cediamo la Cittadella della Ricerca alla Regione pur di salvare i lavoratori”

BRINDISI – “Siamo disposti a cedere alla Regione Puglia la Cittadella della Ricerca pur di salvare i 120 lavoratori della Santa Teresa”.

E’ la proposta che il Presidente della Provincia Maurizio Bruno avanza come ‘extrema ratio’ per il salvataggio della parrtecipata. Lo si legge nel suo intervento che pubblichiamo integralmente:

Tutto ciò che era in mio potere – tutto – per scongiurare la crisi occupazionale conseguente alla chiusura della società partecipata dalla Provincia di Brindisi “Santa Teresa”, è stato fatto. Fin dal mio insediamento ho preso a cuore la più delicata delle conseguenze della Riforma Delrio, riuscendo a mantenere l’impegno che avevo preso: garantire a tutti posto e stipendio fino al 31 dicembre del 2016. E così è stato. Ora non posso più nulla. La Provincia è diventata un Ente vuoto senza più fondi, un intervento diretto, quindi, non è né possibile né pensabile. Ma non mi voglio arrendere. Questa mattina, sentiti i capigruppo del Consiglio provinciale, abbiamo deciso di lanciare una proposta che garantirebbe vantaggi a tutte le parti: la cessione della Cittadella Della Ricerca alla Regione Puglia, nostro fiore all’occhiello, in cambio del mantenimento della “Santa Teresa” a carico dello stesso Ente, per almeno le prossime tre annualità. La Regione entrerebbe in possesso di un tesoro culturale, scientifico e tecnologico straordinario; noi, in cambio, potremo garantire i servizi oggi svolti dalla Santa Teresa sul territorio, e soprattutto assicurare un barlume di speranza a oltre 120 famiglie oggi sull’orlo del baratro. Sono certo che la Regione valuterà con interessa questa nostra proposta. Di più, purtroppo, non siamo nella possibilità di fare.

 

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