La Lega ha partecipato oggi alla presentazione del Progetto Edison presso l’Autorità di Sistema Portuale di Brindisi. Ancora una volta abbiamo assistito alla solita e interminabile volontà di vari interlocutori, Istituzionali, Operatori Portuali e Parto Sociali che a vario genere con sfumature diverse pongono una serie di questioni, di vincoli, di criticità che rischiano di portare nuovamente a lungaggini burocratiche che allungheranno i tempi di realizzazione o spaventeranno l’investitore, costringendolo a guardare verso altri Porti. Sembra incredibile che dinanzi alla drammatica situazione del Nostro Porto, alla incapacità di dare servizi e di attirare nuovi investitori e nuove Compagnie che possano alimentare i traffici portuali, si continui con la solita ormai conosciuta sequenza di vincoli, di zone che non vanno bene, di tutela del presente, di tutela di interesse di pochi a fronte di un investimento di uno dei più grandi Gruppi Industriali come Edison che ha posto la sua attenzione sul nostro Porto. Non vogliamo il carbone, vogliamo una migliore qualità dell Aria e riusciamo ugualmente a porre veti o prescrizioni a un progetto che può portare solo benefici industriali e ambientali. Richieste di tavoli tematici, di interlocuzioni, di modifiche del progetto la solita prassi che negli anni ha causato la desertificazione del nostro Territorio.Chi ha la responsabilità di proporre un tavolo tecnico, incisivo, pratico, con chi ha titolo a parteciparvi lo faccia subito accelerando l’iter di confronto con il Territorio in modo che emerga chi vuole lo sviluppo e la ripresa economica del nostro Patrimonio Portuale e chi con i no a prescindere difende apparati e interessi particolari che sono stati il freno a ogni sviluppo della nostra città.
Saponaro Ercole
Capo Gruppo Lega Consigliere Comunale