BRINDISI – Sarà il Prefetto palermitano Santi Giuffrè il Commissario che guiderà l’amministrazione comunale per i prossimi 11 mesi, dopo lo scioglimento del consiglio comunale e la caduta dell’ormai ex sindaco Angela Carluccio.

La nomina è stata fatta in tempi record dal ministero dell’interno.

Di seguito il suo curriculum:

Nato a Termini Imerese (Pa) il 3 luglio 1951, coniugato con due figli. Non ancora 23enne, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l Università degli Studi di Palermo con una tesi in Diritto Penale. Ottenuto il diploma di perfezionamento post lauream in Diritto Pubblico Regionale presso il medesimo Ateneo, dopo un breve periodo di praticantato legale, è risultato vincitore del pubblico concorso per l accesso nell Amministrazione della Polizia di Stato, ove è entrato in servizio nell aprile del 1975, per essere destinato alla Questura di Enna, quale Dirigente della Squadra Mobile. E stato il primo investigatore ad applicare l art.416 bis del codice penale per assicurare alla giustizia un sodalizio criminale che taglieggiava i commercianti di piazza Armerina (Enna) ed ha avuto particolare cura nell applicare le misure di prevenzione patrimoniale introdotte dalla legge 13 settembre 1982 n.642 (legge Rognoni La torre). Trasferito nel 1991 alla Questura di Palermo, dopo aver diretto i Commissariati di Oreto Stazione e Duomo Palazzo Reale, nel 1992 ha vinto il concorso per l accesso alla Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.), ove è stato assegnato con funzioni di Vice Direttore presso il Centro Operativo di Palermo. Nel 1993, promosso Primo Dirigente, è stato destinato alla Direzione del Centro Interprovinciale Criminalpol Sicilia Occidentale, con competenze nei territori di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Il 3 luglio 2000 è stato nominato Questore di Caltanissetta, ove ha prestato servizio fino ai primi giorni del giugno 2003, periodo in cui ha assunto la Direzione della Questura di Sassari. Il 12 gennaio 2005 è stato nominato Questore di Messina. L 8 gennaio 2008 gli è stato conferito l Ufficio di Questore di Reggio Calabria. Il 10 luglio 2008 è stato promosso alla qualifica di Dirigente Generale della Polizia di Stato. Il 1° aprile del 2009 ha assunto la Direzione della Questura di Napoli, ove è rimasto fino al 25 febbraio 2011. Da Questore di Napoli, ha fatto ricorso a moduli operativi diversi intensificando anche in tale ambito i rapporti di dialogo e collaborazione con l Autorità Giudiziaria per i reati connessi, in particolare, con l emergenza rifiuti. Ha, altresì, intrattenuto proficui ed intensi rapporti di collaborazione con l Associazione Vittime della Camorra Organizzata e il mondo dell Antiracket, partecipando alla Passeggiata antiracket , organizzata nel novembre 2009 dalla Associazione Antiracket Napoli Centro per la Legalità . Successivamente è stato nominato Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato. Il 29 agosto del 2011 il Consiglio dei Ministri lo ha nominato Prefetto della Repubblica. Il 13 giugno 2014 è stato nominato Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura organo della Presidenza del Consiglio ai sensi dell art. 11 della Legge n. 400/1988 e di Commissario per il coordinamento delle iniziative amtiracket ed antiusura organo del Ministero dell Interno, Presidente del Comitato di solidarietà per le vittime dell estorsione e dell usura. E Commendatore dell Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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