Scandalo BMS: accolta richiesta di scarcerazione per Pietanza. Su Fb scrive: “La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita”

multiservizi

BRINDISI – E’ stata accolta la richiesta di scarcerazione, avanzata dagli avv. Livio Di Noi e Cinzia Cavallo, per Daniele Pietanza, direttore del personale della Brindisi Multiservizi, arrestato lo scorso 10 maggio (e posto ai domiciliari), perchè accusato di minacce elettorali nel corso delle amministrative del 2016 vinte dall’ex sindaco Angela Carluccio, la cui esperienza amministrativa durò, poi, appena 10 mesi.

Appena tre giorni fa si era tenuta l’udienza preliminare davanti al Gup Vittorio, a seguito della quale sei persone sono state rinviate a giudizio nell’ambito della stessa inchiesta, con accuse, a vario titolo, di minaccia elettorale, ricettazione e peculato. Altre tre indagate, tra cui l’ex assessore e consigliere comunale di Brindisi Pasquale Luperti, hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato.

Per Pietanza – che da ieri è tornato libro – e per Carlo Zuccaro (dipendente anche lui della BMS) la prima udienza è stata fissata per l’11 gennaio 2019, mentre per Luperti la nuova udienza preliminare si terrà la prossima primavera, quando verrà discussa la richiesta di ammissione al rito alternativo avanzata dal suo avvocato Laura Beltrami.

E proprio ieri sera, attorno alle ore 21,00, Pietanza ha affidato al suo profilo facebook il primo messaggio da uomo libero, a cui sono seguite decine e decine di commenti e messaggi di solidarietà. Di seguito il testo:

“Purtroppo il mio obbligato silenzio in questi mesi mi porta oggi ad esprimere il mio pensiero!!!Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!!!Ed è proprio così!!in molti sanno tutta la mia disponibilità e impegno prestato per la cosa pubblica togliendo anche del tempo alla mia famiglia ma a quanto pare non è servito a nulla, avrò sbagliato!!!Credevo e continuo a credere nel lavoro della magistratura, affronterò il processo con la massima serenità!!vorrei ringraziare in primis la mia compagna di vita che mi ha supportato e sopportato in questa situazione, mio fratello, i miei zii, i miei cugini e un grazie anche ai miei amici e a tutti coloro quali mi sono stati vicini !!Ora si va avanti nel percorso chiamato vita aggiungendo anche questa esperienza e rafforzandomi ancora di più!!!”. 

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

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