BRINDISI – Si era presentata come una sfida quasi senza storia, quella tra Avellino e Brindisi. Eppure di emozioni ce ne ha date, eccome. Sfortunatamente, però, le emozioni non portano punti in classifica: Sidigas Avellino-Enel Brindisi 76-73, risolta solo nel finale.
Brindisi ritrova il suo Scott e lascia ancora una volta a casa English.
Un avvio fulminate di Avellino, però, fa vacillare l’Enel, che tiene, comunque, botta e risponde. Sin dalla battute iniziali del match si prevedono scintille dettate dallo spirito agonistico. Infatti, la Sidigas aggredisce da subito i portatori di palla ospiti, facendo quadrare anche l’attacco. Dal canto suo, invece, Brindisi non ha quella malizia che le possa consentire di fare la voce grossa con la terza in classifica. Avellino fa valere l’esperienza e riesce ad allungare fino ad un pericolosissimo +15.
Ma col cuore a tinte bianche ed azzurre, l’Enel replica sino ad uno inaspettato -1, cercando anche di mettere la testa avanti, senza farcela. E’ una partita da cardiopalma, perché Brindisi dorme e si risveglia; dorme e si risveglia. Difficile vincere contro la terza forza del campionato se non si resta sempre concentrati.
Però, a differenza delle ultime partita, l’Enel è negli ultimi 10’ che si fa pericolosamente sotto. Così, i padroni di casa si accorgono di avere i biancazzurri alle calcagna. Ad una manciata di secondi dalla fine, è proprio Scott che ha tra le mani i punti della vittoria, ma spreca l’occasione di consegnare alla squadra due punti fondamentali, tra il rammarico dei tanti supporters arrivati sino ad Avellino.
M’Baye fa il giocatore e non il fenomeno e mette a segno solo 13 punti. L’ottima risposta, la dà, invece, Carter, che con i suoi 19 punti sancisce, forse, la definitiva crescita. Bene Scott, con 15 punti.
Rimane ben poco da rimproverare a questa squadra, se non le solite ‘pennichelle’ durante alcune fasi del match; ma dall’altra parte c’è Avellino, apparsa una squadra solida e capace di insidiare fino all’ultimo Milano e Reggio Emilia.
Ora Brindisi è 7°, a pari punti con Torino, Trentino e Sassari. E domenica, sarà proprio l’ex squadra di Meo Sacchetti ad arrivare al PalaPentassuglia.
Foto di Gianni Evangelista
Tommaso Lamarina Redazione |