BRINDISI – Inizia la scuola e ricominciano anche i problemi di trasporto scolastico; quest’anno aggravati anche dall’emergenza sanitaria in corso: i posti a bordo dei pullman si sono ridotti, molte corse sono state raddoppiate, gli autisti hanno l’obbligo di stoppare gli ingressi sugli autobus una volta raggiunto il limite di utenti e tanti altri restano a terra in attesa della corsa successiva. A tutto ciò si aggiunge il fatto che numerose sono le segnalazioni di genitori ed anche di studenti che lamentano il fatto che, durante il percorso, si creano assembramenti, come dimostra la foto che ci è stata inviata. Stesso discorso anche negli altri comuni della provincia. I genitori sono preoccupati, eppure risulta difficile trovare una soluzione che possa andare incontro alle esigenze di tutti. L’unica è quella di una maggiore accortezza da parte di chi è deputato al controllo che deve necessariamente essere esteso anche all’utilizzo delle mascherine.