“Sei un uomo morto”: ecco il contenuto della telefonata al notaio Errico

BRINDISI – Poche parole, ma molto chiare: “Sei un uomo morto“.

Sarebbe questo il contenuto della telefonata minatoria ricevuta dal notaio Michele Errico, già consigliere politico e garante della legalità del sindaco Angela Carluccio, ad appena due giorni dalle sue dimissioni, scaturite – come detto dallo stesso Errico – dalla poca ‘trasparenza’ adottata dalla Amministrazione in alcune circostanze. La goccia che fece traboccare il vaso, come si ricorderà, fu l’incontro con i vertici di Formica Ambiente che il notaio ha raccontato dettagliatamente in una recente intervista rilasciata alla nostra redazione (https://www.newspam.it/esclusiva-il-notaio-errico-svela-tutti-i-retroscena-delle-dimissioni-e-dice-irrevocabili-da-consigliere-politico-ma-potrei-entrare-in-giunta).

La notizia è apparsa oggi sulle pagine locali de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.




Bene, stando a quanto avrebbe raccontato il notaio quando ha sporto denuncia in Questura (al momento, però, Errico non ha rilasciato alcuna dichiarazione), un uomo lo avrebbe chiamato al telefono e lo avrebbe minacciato di morte, salvo poi interrompere subito la conversazione.

La Polizia (Squadra Mobile e Digos, ndr) è già al lavoro per risalire all’autore della telefonata minatoria. Certo, non è la prima volta che Errico subisce minacce: era accaduto quando era sindaco e qualcuno (mai individuato) gli aveva fatto recapitare una busta con due proiettili. In un’altra occasione, più recente, sempre qualcuno (anche in questo caso mai identificato) scrisse una frase offensiva di fronte al suo studio di via Cesare Battisti.

Una cosa è certa: il notaio Errico non ricopre più alcun ruolo nè incarico pubblico, al di là della ambizione a fare il vice sindaco. Ha ‘solo’ la sua professione. E’ un po’ strano, tuttavia, che la telefonata sia giunta nel pieno delle polemiche per le sue dimissioni, ma questo non autorizza nessuno ad affibbiare al gesto una matrice ‘politica’. O, meglio, non ci vogliamo neppure pensare. Sarebbe un fatto gravissimo che getterebbe ombre su tutta la classe politica brindisina. L’unico auspicio è che le forze dell’ordine facciano luce quanto prima su questo episodio: i brindisini sono stanchi di leggere sempre e soltanto ‘storiacce’ che screditano l’immagine di questa bella ma martoriata città!




Redazione

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