BRINDISI – Continue violenze fisiche ed una minaccia di sparo all’indirizzo della moglie, anche dinanzi alla figlia minorenne.
Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Ostuni hanno eseguito nei confronti di un P.M., pregiudicato 35enne del posto, un’ordinanza applicativa della misura coercitiva del divieto di avvicinamento alla vittima con l’obbligo di mantenere una distanza non inferiore ai 500 metri dalla stessa e dalla sua abitazione. Le accuse sono quelle di maltrattamenti contro familiari e conviventi, aggravati da lesioni personali.
Nel mese di febbraio, la moglie dell’indagato si è rivolta alla Polizia di Stato, stanca dei lunghi soprusi e delle interminabili sopraffazioni subite nel tempo dal marito. La signora ha riferito agli investigatori di una preoccupante situazione di conflittualità familiare, quotidianamente aggravata dall’abuso di sostanze alcoliche da parte dell’uomo, inoltre da tempo senza una stabile occupazione.
La denunciante, visibilmente scossa dinanzi ai poliziotti, ha riferito diversi episodi di aggressività e violenza patiti, in un crescendo di ferocia che ormai l’aveva portata a temere seriamente per la propria incolumità e quella della figlia minorenne.
Di fatti, i maltrattamenti, le ingiurie e le angherie subite con continuità, ad un certo punto avevano costretto la vittima a trasferirsi, con la figlia minore, presso l’abitazione della madre, essendo ormai divenuti incontrollabili i raptus di violenza del compagno.
In particolare, nel mese di gennaio, L’uomo ha colpito la moglie ripetutamente con degli schiaffi sul braccio destro, per poi posizionarsi sopra di lei, mentre era distesa sul letto coniugale, bloccandole le spalle e impedendole di muoversi finché non interveniva il cognato in soccorso della donna.
Ed ancora, dinanzi alla figlia, ha spinto la donna contro un armadio, colpendola ripetutamente con schiaffi e pugni sulla spalla, cagionandole lesioni personali, consistite in un’ecchimosi sulla spalla destra.
Trasferitasi, oramai disperata, presso l’abitazione della madre, il compagna insisteva per una riconciliazione, ovviamente dalla donna rifiutata. L’uomo, così, ha iniziato ad offenderla dicendole: “ sei una puttana, mi fai schifo”, e, trattenendola per il braccio, con particolare rabbia e veemenza, l’ha minacciata: “sparo a te e a tutta la tua famiglia”.
Così, all’uomo è stata imposta una misura coercitiva di divieto avvicinamento nel raggio del 500 metri dalla donna e dalla propria abitazione.