Desidero comunicare che questa potrebbe essere la mia ultima dichiarazione in difesa del Sindaco di Brindisi.
Sono convinto che il Primo Cittadino, il Dott. Pino Marchionna, non abbia bisogno del mio intervento, ma in qualità di membro della maggioranza sento il dovere di esprimere il mio pensiero.
Amministrare una città come Brindisi richiede una notevole dose di verità e trasparenza, e questo diventa particolarmente difficile quando si è al governo. Tuttavia, credo che i cittadini abbiano imparato a conoscermi bene e sanno che non ho problemi a esprimere ciò che penso.
La figura del Sindaco Marchionna è ben nota a tutti noi: un socialista moderato, pacato e dotato di una grande pazienza.
Fin dall’inizio del suo mandato, ha dovuto affrontare le conseguenze del famigerato “manuale Cencelli”, cercando di riparare situazioni difficili mettendo toppe con una maestria che potrebbe essere paragonata a quella del miglior sarto di Buckingham Palace.
Nonostante ciò, non posso fare a meno di sottolineare che la squadra iniziale ha fallito.
Oggi stiamo pagando le conseguenze dell’assoluta latitanza di alcuni assessori e dell’eccessivo protagonismo di altri, i quali, però, si sono dimostrati del tutto carenti di contenuti.
Gli appuntamenti estivi, così come quelli invernali in programma, non possono che risultare deludenti se non vengono pianificati con un adeguato anticipo.
A volte però devo dire che anche chi tenta di “fare” trova ostacoli in maniera trasversale.
Ho sempre rimproverato al Sindaco il suo atteggiamento permissivo, forse troppo democristiano, che ha portato a risultati insoddisfacenti.
Questa città ha bisogno di una guida forte e determinata, anche a costo di rischiare il proprio mandato.
È troppo facile criticare il Sindaco senza riconoscere le difficoltà che ha affrontato.
Tuttavia, spero vivamente che si possa assistere a un cambiamento immediato, a un segnale di personalità e determinazione che sono convinto il Sindaco Marchionna possieda ancora nel suo animo.
Concludo auspicando un cambio di marcia che possa rispondere alle reali esigenze della nostra città.
Roberto Quarta
Consigliere Comunale
Città di Brindisi
Più che un atteggiamento troppo permissivo e democristiano io direi un sindaco senza attributi.