Servizio ad alto impatto per il contrasto alla criminalità: ecco l’esito delle perquisizioni

BRINDISI – Vasta operazione interforze ad “alto impatto” per il contrasto alla criminalità eseguita nel corso della notte nella città di Brindisi, sotto la direzione del Prefetto Dr. Valerio Valenti.

Impiegati oltre 200 unità tra Carabinieri, agenti della Polizia di Stato e militari della Guardia di Finanza, che hanno eseguito perquisizioni domiciliari e controlli alla circolazione stradale, effettuando numerosi posti di blocco, a cinturazione e saturazione d’area, con controlli alle autovetture in transito.

Le attività sono state supportate anche da unità cinofile antiesplosivo e antidroga dell’Arma dei Carabinieri e antidroga della Guardia di Finanza. Inoltre, la città è stata sorvolata da un elicottero dell’Arma del 6° Nucleo Elinucleo in Bari.

L’operazione, per qunto riguarda i Carabinieri, ha portato all’arresto di:

Alessandro Pontieri, 42enne di Brindisi in atto agli arresti domiciliari, il quale è stato trovato in possesso di 100 gr. di marijuana, 2 maschere carnascialesche, 3 radio portatili tipo scanner, una mazza da baseball, 5 cartucce cal. 7,65 e una cal. 12; Giuseppe Raffaele Brandi, 62enne di Brindisi già sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S, per aver omesso di comunicare entro i termini prescritti tutte le variazioni nell’entità e nella composizione del patrimonio concernenti elementi di valore. Nella circostanza, l’uomo è stato trovato in possesso della somma contante di € 25.000,00, di cui non ha saputo giustificare la provenienza.

Inoltre, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà S.L., classe 1994 di Brindisi, trovato in possesso di 16 gr. di hashish e un coltello a serramanico e A.L., classe 1978, trovato in possesso di un apparato per intercettazione.

Nel complesso, i 120 militari dell’Arma impiegati nel particolare servizio, hanno eseguito 22 perquisizioni domiciliari e sequestrato 120 gr. di marijuana, 80 gr. di hashish e un bilancino di precisione (rinvenuti nell’androne della scale di un condominio di edilizia popolare), nonché sono state identificate 366 persone e controllati 164 autoveicoli, elevando anche numerose contravvenzioni al codice della strada.

 

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