I carabinieri del Nas di Taranto, nell’ambito di servizi finalizzati ad accertare la regolarità delle condizioni igienico-sanitarie e strutturali degli ambienti di preparazione degli alimenti, nonché la manipolazione e preparazione degli stessi in attuazione delle prescritte procedure di sicurezza, hanno eseguito verifiche presso quattro attività di produzione, commercializzazione e somministrazione di prodotti alimentari, ubicate nelle province di Taranto e Brindisi. Sottoposti a sequestro amministrativo oltre due quintali di alimenti vari, tra cui prodotti caseari, carnei, ittici e preparazioni gastronomiche, privi di etichettatura e di qualsiasi indicazione riferita alla rintracciabilità alimentare, oltre che riportanti in etichetta data di scadenza / Tmc scaduti di validità.
In due caseifici i militari hanno accertato l’attivazione abusiva in assenza di fornitura idrica e la mancata registrazione sanitaria, requisiti essenziali previsti dalla normativa comunitaria vigente, per cui l’Asl Brindisina ne ha disposto la chiusura immediata. In un caso, è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività di somministrazione, con provvedimento confermato dall’Asl Tarantina, poiché esercitata in un locale privo di registrazione sanitaria ed interessato da gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali.
Contestate sanzioni amministrative pari a 3mila euro, mentre il valore complessivo dei prodotti e degli alimenti sequestrati è stimato in circa 8mila euro. I titolari delle attività sottoposte a controllo sono stati inoltre segnalati alle competenti Autorità sanitaria e amministrativa