BRINDISI – Dall’esame del piano triennale delle opere pubbliche 2017/2019, varato dalla giunta comunale e al vaglio del consiglio comunale nella seduta del 21 aprile, si rileva la scelta di operare un consistente ricorso ad alienazioni del patrimonio immobiliare comunale per far fronte ad interventi di adeguamento e manutenzione ordinaria e straordinaria di beni pubblici comunali.
Lo afferma, in una nota, Sinistra per Brindisi che prosegue: “L’importo delle alienazioni ammonta alla ragguardevole cifra di 2.655.000,00 euro a fronte di interventi, quali manutenzione immobili uffici circoscrizionali, manutenzione strade e marciapiedi, manutenzione strade quartieri vari, ristrutturazione pista di atletica Masseriola ecc.,che nulla aggiungono al patrimonio pubblico. Sinistra per Brindisi stigmatizza l’impoverimento del patrimonio comunale finalizzato a coprire poste di spesa corrente che andrebbero fronteggiate attraverso entrate correnti. Tale logica dissipatoria appare contraria ai più elementari principi di oculata gestione delle risorse pubbliche in grave violazione dei principi costituzionali di efficienza, buon andamento ed efficacia dell’azione amministrativa. È compito di una corretta attività amministrativa preservare e valorizzare i beni comuni e il patrimonio pubblico in quanto ricchezza di ciascun cittadino. Si assiste invece ad una dilapidazione e ad un impoverimento netto per opere che, nella migliore delle ipotesi, dovranno essere nuovamente finanziate nel giro di pochi anni. Soluzione alternativa a tale “mala gestio”della cosa pubblica, sarebbe l’affidamento in economia della maggior parte degli interventi previsti, alla società partecipata dal comune che è in possesso delle attrezzature e delle competenze necessarie agli interventi manutentivi in parola”.