Sit-in del Cobas a Brindisi: “Smantellare la centrale di Cerano e garantire lavoro ai dipendenti in cassa integrazione”

Smantellare immediatamente la centrale di Cerano e dare lavoro, questa è l’unica possibilità per aspettare nuovi possibili investimenti.

Il Sindacato Cobas organizza un sit in Giovedì 3 Ottobre a partire dalle ore 9,00 in Piazza Santa Teresa a sostegno dei lavoratori della ditta Sir che a partire dal 19 Luglio sono stati collocati in cassa integrazione ricevendo in questi mesi mediamente tra le 3/400 euro a testa.

Abbiamo chiesto un incontro nel corso della stessa mattinata al Signor Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale , per ricevere ancora il sostegno così come è stato capace di farlo in quelle difficili settimane della vertenza a Costa Morena.

Per mettere fine a questa drammatica situazione dei lavoratori Sir  e dell’indotto Enel , la cui situazione continua a peggiorare con una forte riduzione delle attività manutentive, la prima cosa da fare è smantellare la Centrale di Cerano e dare lavoro per alcuni anni fintanto che i tanti progetti illustrati nella riunione in Prefettura il 20 settembre scorso superino tante non semplici difficoltà e vadano a buon fine.

 Per quanto riguarda nello specifico la Sir gli errori fatti dalla società nel corso di questi mesi hanno comportato dei gravi ritardi nella erogazione della cassa integrazione;

le richieste di aiuto economico a famiglie in gravi difficoltà economiche sono state rifiutate dalla società dicendoci ….tanto sta arrivando la cassa integrazione.

L’azienda Sir in quelle settimane della vertenza a Costa Morena stava facendo saltare tutto perché rifiutava categoricamente di pagare un tributo ,dovuto per legge, per poter accedere alla cassa integrazione.

Basti pensare che la vertenza è stata chiusa di fatto grazie ad un intervento economico della stessa Enel .

Diamoci da fare tutti quanti insieme affinchè non sia troppo tardi.

Per il Cobas Roberto Aprile

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