Sit-In di protesta contro l’Arneo: Il Sindacato Cobas Brindisi e le associazioni si mobilitano

Il Sindacato  Cobas Brindisi unitamente alla “Voce del Cittadino” di San Vito dei Normanni, “Comitato No Enfiteusi” di San Michele Salentino, “Tavolo Verde” di Palagianello, sostengono la realizzazione di un sit in  Mercoledì 24 Luglio a partire dalle ore 9,00 in Piazza Matteotti ,davanti il Comune di Brindisi, insieme  ai cittadini interessati al problema della Arneo.
Consegneremo un documento al Signor Sindaco di Brindisi , Pino Marchionna , per chiedere un suo incisivo intervento presso la Regione Puglia ed atti istituzionale del Comune di Brindisi , il tutto a difesa di cittadini inermi .

Siamo pronti ad una denuncia in Magistratura contro l’Arneo per soldi che chiede per le case non avendo nessun titolo ed per gli agricoltori a cui non da nessun servizio.

Per le associazioni ed i cittadini interessati Roberto Aprile

Spett.le  dott  Giuseppe Marchionna                                                                                                     Sindaco del Comune di

BRINDISI

A TUTTI I SINDACI DELLA PROVINCIA

Prot. N.  25/2024

Oggetto : CRISI IDRICA/CARTELLE PAZZE EX ARNEO. Proposte.

         Egr. sig. Sindaco,

-vista la crisi che da tempo attanaglia il comparto agricolo pugliese per una serie di problematiche (vedi la xylella fastidiosa, la siccità, le frequenti gelate, i costi delle materie prime, del gasolio per i mezzi agricoli, l’IMU sui terreni e come se non bastasse, da ultime, anche le imposizioni del Consorzio di Bonifica dell’Arneo), che affliggono la quasi totalità del territorio salentino ;

-stanti le pressanti sollecitazioni espresse in diverse pubbliche Assemblee, le più recenti delle quali in ordine di tempo, quelle di Surbo, Neviano e Nociglia, in provincia di Lecce, da tanti agricoltori piccoli e grandi, da semplici cittadini, da rappresentanti sindacali, da rappresentanti delle associazioni di categoria, per mettere finalmente in campo iniziative di sostegno veramente concrete a favore dei propri Amministrati, a partire dai vari Comuni ed auspicando di poter sensibilizzare anche la Regione Puglia sino ad oggi assolutamente intransigente,

       insieme si è convenuto di chiedere :

  1. l’applicazione, senza se e senza ma, al Consorzio Centro Sud-Puglia dell’art. 19 commi 1 e 2 della legge regionale n. 4-2012, nella parte in cui inequivocabilmente recita : “non sono assoggettati a contributo di bonifica per lo scolo delle acque, gli immobili (fabbricati e terreni) situati in aree urbane servite da pubblica fognatura a condizione che le relative acque trovino recapito nel sistema scolante del comprensorio di bonifica, attraverso le opere e gli impianti di depurazione, ovvero non siano sversate nel sistema del comprensorio di bonifica” e in conseguenza la revoca/annullamento delle relative cartelle passate e presenti sino ad oggi recapitate;

  1. laddove oggi si paga, la possibilità, se non l’esenzione totale, almeno una riduzione dell’Aliquota IMU sui terreni agricoli, come già nei Comuni di Massafra e Palagiano (TA) in modo dare una boccata d’ossigeno ad una terra a vocazione prettamente agricolo/turistica ;

                                                                                          

  1. l’’adozione, in analogia a quanto già deliberato da diversi Consigli C.li dei Comuni del Basso Salento di un urgente atto deliberativo, che preveda la disapplicazione del vetusto e superato Piano di Classifica nonché la sospensione/annullamento delle cartelle di pagamento perchè in palese contrasto con i presupposti di legge (artt. 13, 17 e 18,   4/2012)  ;

  1. infine, quali iniziative e procedure intende mettere in campo al fine di interrompere i termini di prescrizione delle cartelle di pagamento per l’annualità 2022/2023, che a pioggia l’Agenzia delle Entrate sta’ recapitando di questi tempi.

                                                                                                                           

   Tantissime famiglie da tempo attendono una risposta dalla Politica che in generale ha il dovere di aiutare e restituire serenità a chi lavora, senza essere costretti a dover ricorrere, con rischi e dispendio di risorse economiche, alla giustizia tributaria per vedersi riconosciuti i propri diritti e le proprie giuste ragioni.

 

     In attesa di un  positivo cenno di riscontro da parte della SV , porgiamo molto distinti ossequi.

   Il Presidente                                       Il Presidente                                                    Il Presidente

  f.to: Brancasi                                       f.to : Chirico                                                      f.to : Aprile

 

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