BRINDISI – Guidava tranquillamente in Brindisi all’ingresso del centro abitato, a bordo di un autocarro senza indossare la prevista cintura di sicurezza, con un bambino seduto sulle proprie gambe e intento a parlare al cellulare impegnando la mano destra. Un tris di infrazioni per un brindisino D.C. di anni 35, con sorpresa finale per la Polstrada. Infatti, alla richiesta di esibizione della patente di guida, la pattuglia rilevava che D.C. era privo del titolo perché mai conseguito. Pertanto, ad una sola persona venivano elevate numerose infrazioni quali “guida senza patente, uso del telefono cellulare durante la marcia, impedimento alla guida, mancato uso della cintura di sicurezza, trasporto di minore privo di sistema di ritenuta”. L’attività suddetta, si colloca nel corso di mirati controlli della Polstrada tesi a contrastare condotte di guida pericolose per gli stessi conducenti e per gli altri utenti della strada.
I controlli devono essere effettuati sempre. Casi di questo genere c’è ne sono tanti. Se c’è la legge deve essere rispettata qualsiasi sia l’imputazione del caso.