IN MERITO ALLA SPARATORIA ACCADUTA SABATO IN LARGO CONCORDIA
A te, ragazzo appena ventenne, che hai scelto di impugnare una pistola e premere il grilletto, vorrei dire: guarda dentro a te stesso.
Guarda in profondità.
E cerca.
Dentro di te c’è una parte di te che è splendida, luminosa; ce l’hai, nessuno può togliertela.
Non scambiarla con niente.
Soprattutto non fartela portare via da chi ti promette una felicità facile, senza fatica.
Non credere a chi ti promette tutto, subito e facilmente.
Ricordati che nulla è una tragedia insuperabile. Se senti che dentro di te qualcosa non va, sappi che puoi metterlo a posto. Che non ci sono paure insormontabili.
Hai commesso uno sbaglio, ti puniranno anche per questo. Magari quella punizione te la meriti, e senti anche tu da solo di meritarla. Ma ricordati: tu non sei quell’errore. Tu non sei solo quello.
E soprattutto, alza gli occhi: puoi girare pagina, puoi rimediare, e guardare avanti.
Le pagine della vita già scritte non puoi cancellarle. Quello che fai, lo fai e rimane scritto per sempre.
Ma puoi strappare quelle future perché puoi vietarti di vivere, semplicemente togliendoti l’entusiasmo, la voglia di vivere, se lasci che altri decidano per te mettendoti in mano una pistola per uccidere.
Tu sei qualcosa di splendido. Sei fatto per sorridere, sei fatto per essere felice.
Non rovinarti, non farti rovinare. Con fatica costruisciti al meglio.
Non rinunciare. Una parte di felicità spetta anche a te.
Magari con fatica, magari ci vorrà tempo, ma anche tu – sono certissimo – la troverai.
Ti abbraccio.
don Dino Scalera