Dopo numerose sollecitazioni la Direzione generale pubblica nella giornata di ieri gli elenchi nominativi del personale avente i requisiti previsti dalle Legge di bilancio e dalle legge madia ai fini della stabilizzazione.
Un passo in avanti- esordisce il Segretario Generale della FIALS Giuseppe Carbone- che non ci basta perché illusoria rispetto alle aspettative dei professionisti sanitari e non, in attesa di risposte concrete tese a riconoscere l’impegno per chi si è speso in prima linea nell’emergenza pandemica, tra rischi elevati e carichi di lavoro estenuanti.
Un’emergenza pandemica ancora in corso, accentuate dal sovraccarico del periodo estivo tra personale contagiato o in ferie, reparti riconvertiti dall’ oggi al domani, personale sposato come pedine in una scacchiera, afferma Gianluca Facecchia, Segretario provinciale della UIL FPL.
La possibilità di stabilizzazione copre un arco temporale abbastanza ampio, dal 1° luglio 2022 fino al 31 dicembre 2023, motivo per cui semplici elenchi nominativi non costituiscono una risposta adeguata alle carenze organizzative del sistema aziendale e al sovraccarico lavorativo dei nostri professionisti.
Facciamo perciò appello, commentano i due Segretari, al senso di responsabilità del manager aziendale affinché dia un riconoscimento doveroso, dopo tante aspettative create e promesse disattese dai suoi predecessori, concludendo l’iter di stabilizzazione in tempi celeri, entro e non oltre l’estate.
Un’occasione importante – concludono Carbone e Facecchia – per premiare i precari che con tanti sacrifici hanno offerto la loro professionalità per fronteggiare l’emergenza Covid e continuano a farlo con competenza e responsabilità verso la cittadinanza.