Roberta Martucci è stata uccisa. Su questo ci sono pochi dubbi. Anche la Procura di Lecce, quando chiuse la prima inchiesta nel 2001, mise nero su bianco questa cruda verità: Roberta non si è allontanata volontariamente, è stata certamente rapita e uccisa. Già, ma da chi? In vent’anni sono state battute tante piste, quasi tutte poi rivelatesi inconsistenti. Dopo la chiusura del 2001 l’inchiesta fu riaperta nel 2005 e nuovamente chiusa dopo 10 anni e poi aperta per la terza volta due anni fa a seguito di un’istanza presentata dai difensori della famiglia di Roberta. Nuovi elementi, scaturiti da una lettura attenta degli atti, fino a quel momento rimasti chiusi nelle stanze della Procura di Lecce, aprivano scenari del tutto inediti, che hanno preso ulteriore vigore due mesi fa, quando Sabrina, sorella di Roberta, ha rivelato un segreto tenuto nascosto per tanti anni: ha detto di essere stata molestata per anni da una persona della cerchia familiare. Dichiarazioni pesanti, che sommate a una serie di circostanze emerse dalla lettura delle carte, hanno portato Sabrina e Lorella, un’altra sorella, a puntare il dito contro questo familiare. E se avesse tentato di molestare anche Roberta? Potrebbe c’entrare con la scomparsa e l’ipotetico omicidio della ragazza? Ne parleremo stasera al Graffio. Alla nostra trasmissione parteciperanno Sabrina e Lorella. Scaveremo nelle novità dell’inchiesta e cercheremo di capire cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni. Appuntamento alle 23.30 su Telenorba e TgNorba24.