BRINDISI – Il coordinatore provinciale di Noi con Salvini Paolo Taurino interviene nuovamente sulla questione legata alla gravissima vicenda verificatasi la notte tra domenica e lunedì, presso la stazione ferroviaria di Brindisi, quando un giovane 21enne brindisino è stato prima aggredito e poi stuprato da due pakistani, identificati ed arrestati.
“Quanto accaduto al ragazzo stuprato da due immigrati tre giorni fa – scrive Taurino – non deve essere dimenticato facilmente come qualcuno vorrebbe e come già accaduto in passato con altri similari episodi e restano ancora nel dimenticatoio le richieste di video sorveglianza negli asili e nelle scuole elementari.
Nelle ultime ore abbiamo assistito ad un silenzio assordante da parte dei politici brindisini, come se la disgustosa violenza che ha visto vittima un nostro fratello non li riguardasse, insomma tutti zitti!!!!!! Un sindaco che se ne è letteralmente lavato le mani che ha condannato ogni forma di discriminazione razziale ma che non sa cosa fare per tutelare i suoi cittadini e un Presidente della Regione non pervenuto e che sicuramente sta pensando ad altro … Noi invece condanniamo la violenza delle ‘risorse’ e il menefreghismo dei sindaci come quello di Brindisi. Un sindaco leghista si opporrebbe all’invasione del proprio territorio, un sindaco leghista alzerebbe la voce e anche qualche bastone per ripulire la città da delinquenti e stupratori, italiani e stranieri. Il sindaco Carluccio conosce benissimo quali sono i luoghi che di giorno e soprattutto di notte sono in balia di questi che qualcuno chiama profughi ma che in realtà sono clandestini. Il sindaco Carluccio potrebbe, accompagnata dai vigili urbani, rastrellare le vie cittadine e ripulirle, avrebbe i cittadini al suo fianco che sono stanchi della piccola e grande criminalità italiana e straniera. Avrebbe noi e i nostri militanti al suo fianco, gente che fa politica per passione. Ma purtroppo no – dice Taurino – lei è chiusa nelle sue stanze alla ricerca disperata del mantenimento del potere, disposta a fare patti con il diavolo e con i renziani che notoriamente non hanno a cuore i problemi dei brindisini soprattutto in materia di immigrazione. Ci sarebbe piaciuto per un momento dimenticare le divisioni politiche ed unirci nell’abbraccio al nostro ragazzo picchiato e violentato da due finti profughi e nella condanna senza se e senza ma della violenza clandestina, ma abbiamo assistito solo ad una condanna del razzismo e ad uno scarica barile amministrativo. La Carluccio, ci ha deluso ancor prima che politicamente, umanamente. Per fortuna i brindisini stanno capendo che il vento del cambiamento sta arrivando, abbiamo ricevuto numerosi attestati di stima per la nostra severa ma giusta presa di posizione, per noi “prima gli Italiani, stop invasione” non è solo uno slogan ma un principio inderogabile. Pd, M5S e tutti i partiti favorevoli all’immigrazione sono complici morali di tutti i crimini perpetuati dagli immigrati. Quanto ai c.d. ‘moderati’ di centrodestra, una riflessione: moderati un corno, se chi dovrebbe solo ringraziare in quanto ospite, non rispetta le nostre leggi, le nostre tradizioni e violenta i nostri figli”.
Nelle ultime ore abbiamo assistito ad un silenzio assordante da parte dei politici brindisini, come se la disgustosa violenza che ha visto vittima un nostro fratello non li riguardasse, insomma tutti zitti!!!!!! Un sindaco che se ne è letteralmente lavato le mani che ha condannato ogni forma di discriminazione razziale ma che non sa cosa fare per tutelare i suoi cittadini e un Presidente della Regione non pervenuto e che sicuramente sta pensando ad altro … Noi invece condanniamo la violenza delle ‘risorse’ e il menefreghismo dei sindaci come quello di Brindisi. Un sindaco leghista si opporrebbe all’invasione del proprio territorio, un sindaco leghista alzerebbe la voce e anche qualche bastone per ripulire la città da delinquenti e stupratori, italiani e stranieri. Il sindaco Carluccio conosce benissimo quali sono i luoghi che di giorno e soprattutto di notte sono in balia di questi che qualcuno chiama profughi ma che in realtà sono clandestini. Il sindaco Carluccio potrebbe, accompagnata dai vigili urbani, rastrellare le vie cittadine e ripulirle, avrebbe i cittadini al suo fianco che sono stanchi della piccola e grande criminalità italiana e straniera. Avrebbe noi e i nostri militanti al suo fianco, gente che fa politica per passione. Ma purtroppo no – dice Taurino – lei è chiusa nelle sue stanze alla ricerca disperata del mantenimento del potere, disposta a fare patti con il diavolo e con i renziani che notoriamente non hanno a cuore i problemi dei brindisini soprattutto in materia di immigrazione. Ci sarebbe piaciuto per un momento dimenticare le divisioni politiche ed unirci nell’abbraccio al nostro ragazzo picchiato e violentato da due finti profughi e nella condanna senza se e senza ma della violenza clandestina, ma abbiamo assistito solo ad una condanna del razzismo e ad uno scarica barile amministrativo. La Carluccio, ci ha deluso ancor prima che politicamente, umanamente. Per fortuna i brindisini stanno capendo che il vento del cambiamento sta arrivando, abbiamo ricevuto numerosi attestati di stima per la nostra severa ma giusta presa di posizione, per noi “prima gli Italiani, stop invasione” non è solo uno slogan ma un principio inderogabile. Pd, M5S e tutti i partiti favorevoli all’immigrazione sono complici morali di tutti i crimini perpetuati dagli immigrati. Quanto ai c.d. ‘moderati’ di centrodestra, una riflessione: moderati un corno, se chi dovrebbe solo ringraziare in quanto ospite, non rispetta le nostre leggi, le nostre tradizioni e violenta i nostri figli”.
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