“Su progetto di piazzetta Alberione si faccia chiarezza. Intanto si continui su proposta originaria”

Quello che è venuto a galla durante la riunione della 4^ commissione urbanistica è un fatto gravissimo e anomalo che va immediatamente approfondito.

Il riferimento è alla modifica progettuale del lotto n.5 del programma ‘Smart City Port’, finanziato con fondi azione e coesione, inerente la messa in sicurezza per la salvaguardia della pubblica incolumità di un immobile insistente in piazzetta Giacomo Alberione, sul lungomare di Brindisi, e la riqualificazione di tutta l’area prospiciente.

Infatti durante la discussione è emerso che la linea d’intervento è stata stravolta recentemente da una ‘misteriosa manina’ che di fatto ha cancellato il progetto originario.

Si è addirittura proposto al Ministero competente lo stralcio dell’intervento senza alcuna delibera di giunta di indirizzo in tal senso, modificando totalmente l’area obiettivo dell’intervento.

Il fatto deplorevole è che tale scelta, non adeguatamente motivata, sembra sia stata ‘obbligata’ da una situazione poco chiara, e che andrebbe immediatamente verificata.

Pare infatti che l’aggiudicatario della gara di progettazione non sia riuscito a fare il sopralluogo necessario ai fini del progetto sia per il pericolo di crollo ma anche per non meglio precisati occupanti abusivi del piano terra che avrebbero impedito l’accesso.

Una situazione tanto surreale da indurre la nuova dirigente all’urbanistica a vederci chiaro, sviscerando tutti i passaggi che sono stati alla base della decisione e che lei ha ereditato.

Infatti durante la precedente amministrazione si era raggiunta l’intesa con la Provincia di Brindisi per il comodato gratuito del primo piano dell’immobile in piazzetta Alberione, oggetto dell’intervento, mentre la complessità dell’individuazione della reale titolarità del piano terra aveva indotto la struttura tecnica comunale a procedere con il progetto, con tutte le riserve di legge, per salvaguardare la pubblica incolumità, riservandosi di verificare successivamente la provenienza dell’immobile.

Perciò la modifica progettuale sopraggiunta è a nostro avviso ingiustificata, assurda e non tiene conto del reale pericolo insistente in piazzetta Alberione, e inoltre lascia numerosi interrogativi e dubbi sulla reale motivazione alla base della decisione.

Sollecitiamo per questo l’amministrazione comunale a procedere senza alcun indugio, reticenza e titubanza alla definizione del progetto originario del lotto n.5 del programma ‘Smart City Port’, pianificando tutte le azioni conseguenziali per la redazione del progetto esecutivo e per le successive procedure di gara.

I consiglieri comunali componenti della 4^commissione consiliare urbanistica:

Francesco Cannalire, Riccardo Rossi, Alessio Carbonella, Alessandro Antonino

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