“Sul Brindisi calcio il sindaco stronca il vicesindaco. Si salvi il patrimonio sportivo raggiunto sul campo”

L’amministrazione pubblica è una cosa seria e finalmente il sindaco Pino Marchionna ha battuto un colpo sulle ormai incontenibili e giornaliere boutade del suo vicesindaco Massimiliano Oggiano. Infatti l’ultima incauta uscita del vicesindaco con la irrituale richiesta alla proprietà del Brindisi calcio di cedere il titolo al Comune di Brindisi è stata ovviamente stroncata dal sindaco per evitare pericolose ingerenze in trattative private, rischiando, se mai ve ne fossero, di comprometterle irrimediabilmente.

Il fatto che il vicesindaco Oggiano si sia lanciato irresponsabilmente in faccende di carattere privatistico alimentando false aspettative tra i brindisini in un momento evidentemente delicato della squadra di calcio professionistica cittadina, conferma ulteriormente l’inadeguatezza e il modo demagogico di amministrare.

Il fatto che il vicesindaco tenti pervicacemente di “sostituirsi” al sindaco in ogni momento decisionale dell’amministrazione comunale con la chiara intenzione di speculare per un proprio tornaconto politico e per acquisire visibilità pubblica a scapito del primo cittadino, è lesivo dell’Istituzione comunale che viene costantemente delegittimata.

A questo punto ci appelliamo al sindaco Marchionna affinché riporti la questione del Brindisi calcio nell’alveo della serietà istituzionale attuando ogni possibile iniziativa con l’obiettivo di tutelare e salvaguardare il grande patrimonio sportivo-calcistico raggiunto dopo più di 30 anni.

L’unico scopo deve essere quello di mettere la società della squadra di calcio nelle migliori condizioni possibili di operare senza rischiare di compromettere l’integrità istituzionale del Comune di Brindisi.

Se così sarà, ci troverà a sostenerlo.

Partito Democratico di Brindisi

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO