Un medicinale contro la SLA dà nuova speranza nella lotta contro la malattia. A segnalarlo in Italia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” associazione da sempre impegnata anche nel divulgare le scoperte scientifiche più recenti per ammalati e pazienti. Approvato, per la prima volta da 20 anni, negli Stati Uniti, un nuovo farmaco contro la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla), detta anche morbo di Lou Gehrig: la Food and drug administration (Fda) ha dato l’ok al medicinale a base di edaravone.




Inizialmente messo a punto in Giappone per il trattamento degli ictus, il prodotto è stato sperimentato negli Usa su 137 pazienti colpiti appunto dalla sclerosi amiotrofica laterale: i malati che hanno ricevuto il farmaco hanno evidenziato un deciso rallentamento nella progressione della malattia, che porta alla paralisi completa fino alla morte. «Siamo lieti che questi malati abbiano ora un’opzione in più’», ha dichiarato Eric Bastings della FDA. Somministrato per infusioni endovena giornaliere per due settimane consecutive e poi ad intervalli di due settimane, il farmaco presenta però rischi di gravi effetti collaterali, inclusi shock anafilattico e difficoltà di respiro. Il medicinale ha un prezzo di mercato altissimo, 1.000 dollari per infusione, ma l’azienda produttrice – la Mitsubishi Tanabe Pharma America, sta lavorando con il governo americano affinché i malati ottengano sconti ed aiuti.




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