Si intitola “Taccuino introduttivo alla letteratura salentina” il nuovo libro di Raffaele Polo per i tipi de Il Raggio Verde che sarà presentato in anteprima giovedì 28 febbraio, alle 19.00, a Lecce, alla Fondazione Palmieri, in Vicolo Sotterranei.
Da Ernesto Alvino, a Ennio Bonea; da Carmelo Bene, a Rina Durante; da Mario Marti, a Raffaele Protopapa, trentasette tappe miliari, su cui l’autore si sofferma, con squisita sensibilitò, e leggerezza tale da rendere intanto un servizio ai lettori, ma pure da invogliarli a ulteriori acquisizioni.
“Una galleria di animatori culturali, poeti e scrittori salentini del nostro passato prossimo. Un repertorio straordinario, e prezioso, perché là stanno le nostre radici, che continuano ad alimentarci e a farci rifiorire con il nutrimento della cultura”. Così il giornalista Giuseppe Puppo nella prefazione spiega il concept del volume che apre la collana “I taccuini” diretta dallo stesso Raffaele Polo con in copertina “La lanterna” acquaforte/acquatinta di Giovanni Polo.
Ad introdurre la serata Carla Palmieri dell’omonima Fondazione che ospita l’evento impreziosito dalla partecipazione dell’associazione culturale “Teatro Valle della Cupa” diretta da Dora Solini con i giovani attori Emanuele Quarta e Pamela Minerba che leggeranno alcuni stralci tratti dal libro. Al giornalista Giuseppe Puppo, direttore di Leccecronaca il compito di dialogare con l’autore. Ingresso libero.
Il Libro
“Un repertorio straordinario, e prezioso, perché là stanno le nostre radici, che continuano ad ali- mentarci e a farci rifiorire con il nutrimento della cultura. Sia da storico letterario, sia da recensore di poeti e scrittori nell’attualità, Raffaele Polo usa sempre quella sua inconfondibile leggerezza dell’essere.”È quanto scrive in prefazione il direttore di Leccecronaca, Giuseppe Puppo, sul nuovo libro di Raffaele Polo che inaugura la collana “Taccuini”. Il suo “Taccuino introduttivo alla Lette- ratura salentina” , edito da Il Raggio Verde, nasce dall’esigenza come lo stesso autore rimarca di dimostrare, contrariamente a quanto si sente affermare, che il Salento è terra di poeti e di scrittori degni di nota e considerazione. “Eroi che hanno costruito, senza che nessuno se ne accorgesse, la Cultura salentina”. Rigorosamente in ordine alfabetico sono raccolti gli articoli, usciti su Lec- cecronaca, e che ricordano: Ernesto Alvino, don Tonino Bello, Carmelo Bene, Vittorio Bodini, Ennio Bonea, Enrico Bozzi, Salvatore Bruno, Erminio Giulio Caputo, Rocco Cataldi, Girolamo Comi, Franco Corlianò, Francescantonio D’Amelio, Ercole Ugo D’Andrea, Giuseppe De Dominicis, Nicola G. De Donno, Iacopo A. Ferrari e Antonio De Ferraris, Cosimo De Giorgi, Luigi De Santis, Rina Durante, Salvatore Imperiale, Oberdan Leone, Arturo Leva, Mario Marti, Cesare Monte, Vittorio Pagano, Raf- faele Pagliarulo, Vito Domenico Palumbo, Salvatore Paolo, Giovanni Polo, Raffaele Protopapa, Clau- dia Ruggeri, Maddalena Santoro, Michele Saponaro, Salvatore Toma, Donato Valli, Giulio Cesare Viola, Antonio Verri.
Layout 1
L’Autore
Laureato in Lettere e in Pedagogia, Raffaele Polo è giornalista e collabora con diverse testate tra cui il Nuovo Quotidiano di Puglia e Leccecronaca.it. Si occupa da sempre di scrittura, critica d’arte, poesia dialettale e teatro. Autore di numerosi libri in cui da sempre il Salento è luogo della me- moria e scenografia in cui far muovere i suoi personaggi tra Storia, mistero, realtà e immaginazione.
Tra le sue ultime pubblicazioni: “Altre Storie dal Salento”, Lupo editore; “Le Leccecronache”, “Edoardo e l’ultimo sogno”, QDB edizioni; “Le improbabili indagini dell’Ufficiale Rizzo”, Robin Edizioni.