BRINDISI – Per garantirsi una corsia privilegiata nella assegnazione della gestione del servizio di rifiuti, Pasquale Leobilla ed Angelo Pecere – titolari di una ditta di Carovigno, la Rete Servizi srl – offrivano non soltanto mazzette, ma anche assunzioni ed i favori di una giovane escort rumena, a disposizione di uno degli indagati compiacenti. La donna figurava come dipendente della società sotto inchiesta e sarebbe invece stata messa a disposizione di un consulente tecnico di alcuni Comuni pugliesi che è tra le persone arrestate. I due si incontravano in un hotel di Carovigno, il cui titolare è stato anche arrestato per aver reso dichiarazioni mendaci.

Dodici le persone arrestate all’alba dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi ed accusate a vario titolo di reati contro la pubblica amministrazione. Tra loro i due sindaci di Torchiarolo Nicola Serinelli e di Villa Castelli Vitantonio Calandro, oltre al vice sindaco di Torchiarolo ed a quello di Poggiorsini, nel Nord barese.

Le indagini, partite nel novembre del 2014, hanno messo in luce l’esistenza di una rete composta da amministratori pubblici, dirigenti comunali, imprenditori. Questi ultimi avrebbero finanziato illecitamente le campagne elettorali di esponenti politici, tra cui i due sindaci (Serinelli per 3mila euro e Caliandro per 5mila), entrambi agli arresti domiciliari, in cambio dell’affidamento dei lavori per la gestione dei rifiuti.

Sessantatré le persone denunciate, 27 gli iscritti nel registro degli indagati da parte della Procura di Brindisi (l’inchiesta è stata coordinata dal dr. Milto Stefano De Nozza).

Ecco i destinatari dei 12 provvedimenti cautelari: Nicola Serinelli, sindaco di Torchiarolo, Maurizio Nicolardi, vice sindaco di Torchiarolo, Vitantonio Caliandro, sindaco di Villa Castelli Giovambattista Selvaggi, vicesindaco di Poggiorsini,  Giuseppe Velluzzi, direttore generale dell’Azienda di Servizi Ecologici – Ase di Manfredonia (Foggia), oltre ad altri incaricati di pubblico servizio. Ci sono, inoltre, Pasquale Leobilla (Carovigno), responsabile di fatto, assieme ad Angelo Pecere, della Reteservizi Srl, Francesco Pecere, Cosima Celino, Michele Zaccaria e Giuseppe Guarini.

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