BRINDISI – Cinque persone sono state arrestate dalla guardia di finanza di Brindisi nell’ambito di un’inchiesta su presunte tangenti per appalti della centrale Enel Federico II di Brindisi. Si tratta di funzionari e dipendenti della società, destinatari di quattro ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari e una in carcere. Secondo le indagini – coordinate dai sostituti procuratori Milto Stefano De Nozza e Francesco Carluccio – alcuni lavori effettuati alla centrale Enel sarebbero stati dirottati verso alcuni imprenditori, che avrebbero dato in cambio denaro e altre utilità. I particolari dell’operazione saranno illustrati alle 10, nel corso di una conferenza stampa presso la Procura di Brindisi, presente il Procuratore Marco Di Napoli.