La comunità di San Vito dei Normanni si è stretta ieri attorno alla famiglia e agli amici di Andrea Catamerò, il giovane venticinquenne tragicamente scomparso in un incidente stradale sul litorale nord di Ostuni. Durante la cerimonia funebre, tenutasi nella chiesa della parrocchia di San Domenico, il dolore e l’emozione erano palpabili, con numerosi messaggi e testimonianze che hanno ricordato Andrea come un amico indimenticabile, sempre sorridente e pieno di vita.
Gli amici hanno voluto rendergli omaggio con parole commoventi: «Ci mancherà il tuo sorriso, la tua gioia di vivere, le tue parate in campo. Non dimenticheremo mai l’amore e l’affetto che ci ha uniti perché un amico è per sempre e tu vivrai per sempre nei nostri cuori. Sarai sempre al nostro fianco perché sappiamo che oltre le nuvole tu ci sei e ci stai guardando».
La cerimonia ha avuto inizio con la lettura della poesia “10 agosto” di Giovanni Pascoli, un toccante tributo che ha segnato il tono di un pomeriggio intriso di dolore e riflessione. Le note delle canzoni di Simone Cristicchi hanno accompagnato i momenti di raccoglimento, mentre il parroco don Piero Calamo ha rivolto un appello al perdono, invitando i presenti a non lasciare spazio alla rabbia: «Non tocca a noi giudicare, la giustizia farà il suo corso. In noi ci può essere solo la parola perdono che è l’unica che fa rinascere, rivivere, ripartire».
Durante l’omelia, don Piero ha parlato dell’importanza di affrontare il dolore senza sfuggirgli: «Bisogna accettare il silenzio della vita davanti alla prova, ascoltare il silenzio assordante di Dio durante le nostre sofferenze. Ogni prova ha un inizio e una fine, ogni croce ha la sua deposizione. Non possiamo evitare il dolore. Dobbiamo imparare a trasformarlo in forza e in amore».
La comunità ha così salutato Andrea con un ultimo, doloroso addio, stringendosi nel ricordo di un giovane la cui presenza rimarrà viva nei cuori di chi lo ha conosciuto.
