BRINDISI – Da quanto si apprende stamane dagli organi di informazione locale, lo scorso 6 ottobre il commissario prefettizio di Brindisi dott. Santi Giuffrè avrebbe dato l’ok alla realizzazione delle opere di collegamento a Brindisi del TAP alla rete nazionale dei gasdotti dopo che l’ufficio tecnico avrebbe accertato la conformità urbanistica del progetto. In merito si esprime il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti:
“Se confermata – dichiara il consigliere pentastellato – stupirebbe non poco questa presa di posizione del Commissario che sino ad ora ha invece operato egregiamente nel pieno rispetto del suo mandato e ristabilendo in città una normalità amministrativa assente da anni. Spero, quindi, che la notizia non trovi fondamento dal momento che decisioni di politica energetica talmente impattanti sul territorio meriterebbero piuttosto di essere prese dalla prossima amministrazione comunale democraticamente eletta dai cittadini.”
La vicenda travagliata che accompagna l’opera è intrisa dal forte carattere politico, che vede contrapposte visioni politiche diametralmente opposte, da una parte chi continua a perorare una politica fossile asservita alle grandi lobby, ovvero quella del governo nazionale e regionale mentre, dall’altra, quella dei cittadini liberi che chiedono invece di invertire la rotta investendo nelle fonti rinnovabili e nel giusto equilibrio tra diritto al lavoro e tutela dell’ambiente.
“Si tratterebbe – prosegue il consigliere brindisino – di una decisione che tra l’altro andrebbe in contrapposizione rispetto ad un atto deliberativo del Consiglio comunale dell’amministrazione Consales che espresse all’unanimità la propria contrarietà all’arrivo del TAP a Brindisi. Non potremmo dunque che stigmatizzare tale decisione di estrema rilevanza politica e chiedere un passo indietro in merito alla decisione assunta dal Commissario. Dal canto nostro – conclude – ribadiamo che il M5S è sempre stato contrario ed in prima linea nella battaglia ai gasdotti (TAP, Poseidon, EGLE LNG) che si vorrebbero portare sulle nostre coste. Occorre, inoltre, ricordare che il 50% della rete nazionale dei metanodotti è ad oggi praticamente inutilizzata proprio per mancanza di richiesta.”
Bozzetti vive in un”altro mondo con l”aureola in testa che perdera” alle prossime amministrative a Brindisi.