pietro iurlaro

GROTTAGLIE – Questa mattina, davanti allo stabilimento di Grottaglie, ho incontrato i dipendenti di TecnoMessapia, ancora in stato di agitazione in vista dell’estromissione dal ciclo produttivo da parte di Leonardo. Purtroppo, oltre a manifestare il mio impegno e la mia solidarietà a lavoratori e famiglie e continuare a pressare con le iniziative parlamentari a mio disposizione, non potrò fare altro. Per questo, ritengo che la palla, ora, dovrà giocoforza passare nelle mani delle istituzioni. Quelle nazionali, più volte sollecitate senza successo dal sottoscritto a suon di appelli e interrogazioni, e quelle pugliesi. Sotto questo punto di vista, sarà fondamentale, a questo punto, proprio l’impegno della Regione. A tal proposito auspico un veloce avvio di un tavolo di crisi. L’appello, questa volta, è al governatore Michele Emiliano, all’assessore Loredana Capone e al presidente della Task Force Leo Caroli perché si possano avviare le procedure per gli ammortizzatori sociali e, soprattutto, progettare opportuni corsi di formazione con la stessa Leonardo al fine di trasferire attività di produzione all’interno della stessa azienda. Giova ricordare come nel recente passato avessi già fatto richiesta di un formale appuntamento al ministro del Lavoro, presentato svariate interrogazioni e presentato una denuncia all’Antitrust. E allora, di fronte al silenzio del governo centrale, sordo davanti a questo e ad altri drammi occupazionali vissuti dal nostro territorio, è ora che sia l’esecutivo Regionale a rimboccarsi le maniche. Per vincere questa battaglia, dovremo affrontarla tutti insieme con ogni mezzo a disposizione.

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