Operazioni finanziarie sospette, come la compravendita di case di lusso a Londra. Lo IOR, la banca del Vaticano, le avrebbe denunciate, facendo scattare una indagine interna nello Stato del Vaticano. La notizia è diventata pubblica a seguito di una inchiesta condotta dal settimanale l’Espresso e per questo Papa Francesco in prima persona ha dato disposizioni di usare il pugno di ferro nei confronti dei responsabili, se e quando saranno accertate responsabilità. L’indagine interna, però, ha avuto i primi sussulti. Cinque dirigenti della segreteria di Stato vaticana sono stati sospesi dal lavoro in maniera precauzionale. Tra di loro c’e’ anche Monsignor Mauro Carlino, salentino, molto conosciuto ed apprezzato a Lecce per essere anche stato segretario particolare dell’arcivescovo Ruppi. Carlino e’ capo di un ufficio che cura i collegamenti fra la segreteria del Papa e la sala stampa del Vaticano: una cerniera importante e delicata che, però, non si occupa di problemi di carattere finanziario. In precedenza, tuttavia, aveva avuto un ruolo, sempre in Vaticano, collegato alla gestione delle opere di carità finanziate con l’obolo di San Pietro. Sia in Vaticano che nel Salento, il coinvolgimento di monsignor Carlino in questa vicenda viene ritenuto del tutto casuale e marginale.