Torre Guaceto, sito di riferimento per numerose specie

TORRE GUACETO – La presenza di importanti ambienti, la vicinanza alla costa e la gestione attiva degli ecosistemi fanno di Torre Guaceto un sito di riferimento per un numero sempre maggiore di specie.
Ogni anno, infatti, si osservano “nuove specie” che si aggiungono alla checklist di quelle che eleggono il sito a propria area di nidificazione e/o di svernamento.
L’avvicinarsi dell’inverno fa si che nella Riserva si concentrino numerosi uccelli provenienti dai quartieri nordici di nidificazione.
Le presenze più significative sono quelle a carico della zona umida, nella quale l’Ente gestore investe da anni importanti energie per la riqualificazione. Un tempo area di bonifica oggi sta riassumendo la “funzionalità ecologica” come attestano le rilevanti presenze ornitiche.
L’abbassamento di temperature degli ultimi giorni ha fatto registrare l’arrivo di anatidi tra cui mestoloni “Anas clypeata”, alzavole “Anas crecca”, moriglioni “Aythya ferina” e canapiglie “Anas strepera”.
Molto significativa è la presenza di morette tabaccate “Aythya nyroca” e fistioni turchi “Netta rufina” specie estremamente rare e ogni anno più costanti nella presenza.
Caratteristica è la forma del becco del mestolone, che gli conferisce il nome e con il quale filtra i microrganismi vegetali ed animali di cui si nutre.
L’interno del becco è fornito di setole che trattengono nel becco le sostanze nutritive.
Inoltre, le anatre si distinguono in anatre di superficie, che si alimentano sul filo dell’acqua ed anatre tuffatrici, che per farlo si immergono grazie alla posizione arretrata delle zampe ed alla dimensione maggiore del piede palmato.
Sono anatre tuffatrici i moriglioni, le morette ed i fistioni turchi, sono anatre di superficie le altre.
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