BRINDISI- L’incontro di studi, patrocinato dal Comune di Brindisi, organizzato dalle sezioni di Brindisi e Lecce della Società di Storia Patria per la Puglia col supporto e l’adesione del Liceo delle Scienze Umane e Liceo Linguistico “Ettore Palumbo”, è dedicato agli anni compresi fra il 1734 e il 1759, un periodo nel quale il regno borbonico diede, o pensò di dare, un impulso significativo per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il rapporto tra Napoli e le province risulta tra gli aspetti caratterizzanti il profilo storico del Regno di Napoli, quale formazione politica unica nella struttura ed evoluzione della penisola italiana, non solo per la sua durata plurisecolare, ma anche in ragione della sua fisionomia e identità fino all’Unità d’Italia. S’intende affrontare lo studio della figura e del tempo di Carlo III in una prospettiva comparativa, che metta a confronto le problematiche, i personaggi, i generi e i luoghi che l’hanno visto operare.
I Sessione ‒ Brindisi (Liceo delle Scienze Umane e Liceo Linguistico “Ettore Palumbo”) – ore 10,00
Introduce e coordina
Antonio Mario Caputo
Società di Storia Patria per la Puglia
Indirizzi di saluto
Maria Oliva
Dirigente scolastica liceo delle Scienze Umane e Liceo Linguistico “Ettore Palumbo”
Relazioni
HervéAntonio Cavallera
Università del Salento
La rilevanza del tema educativo nella Napoli di Carlo di Borbone
Laura Facecchia
Università del Salento
<<Gghiostizia e cremenzia>>. Carlo di Borbone nella letteratura napoletana.
II Sessione – Brindisi (Palazzo Granafei) – ore 17,00
Indirizzi di saluto
Relazioni
Ettore Catalano
Università del Salento
La letteratura di Terra d’Otranto nell’età di Carlo III
Giacomo Carito
Presidente Società di Storia Patria per la Puglia – sez. di Brindisi
Brindisi nell’età di Carlo III. L’influsso delle riforme caroline nello sviluppo dell’economia portuale
Domenico Urgesi
Società di Storia Patria per la Puglia
Il brindisino ministro Carlo De Marco
Guido Giampietro
Ricercatore
I Nisi, a Brindisi, tra il riformismo di Carlo di Borbone e l’assolutismo di Ferdinando IV.