A Crotone si è consuma una tragedia terribile, l’ennesima. Bimbi, donne e uomini in fuga e in cerca di salvezza, sono annegati. Mentre il disumano decreto contro le Ong e i soccorsi in mare diventa in Italia legge.
In questo il contesto spietato e feroce, la sezione Vincenzo Gigante di Anpi Brindisi e la Cgil Brindisi organizzano per giovedì 2 marzo, alle ore 17, a Palazzo Nervegna, Sala “Gino Strada”, un incontro sul tema “Umanità nel Mediterraneo – La Missione di Open Arms” con il patrocinio della Città di Brindisi. Saranno presentati alcuni filmati e dialogheremo con Francesca Loupakis, responsabile Educazione per Open Arms Italia (Ong catalana che opera nel Mediterraneo). All’iniziativa, di importante valenza umanitaria e attuale, hanno aderito Arci, Libera, Forum per cambiare l’Ordine delle cose e la Comunità africana.
Open Arms è un’organizzazione umanitaria, non governativa e senza scopo di lucro, nata nel 2015 e presente in Italia dal 2018, la cui missione principale è proteggere la vita delle persone più vulnerabili in situazioni di emergenza. Opera con le sue navi umanitarie nel Mediterraneo centrale dove difende la vita di migliaia di donne, uomini, bambine e bambini in fuga da guerre, persecuzioni, povertà. “Chiediamo che ogni essere umano, a prescindere dalla sua condizione economica e sociale, dal suo orientamento sessuale, dall’etnia, dalla lingua, dalla religione e dalle sue opinioni”, scrivono da Open Arms, “abbia diritto a una vita sicura e felice e a ricevere protezione e cure”.
Antonio Macchia, segretario generale Cgil Brindisi
Tea Sisto, presidente sezione Anpi Vincenzo Gigante Brindisi