Qualcuno mi dica cosa sta accadendo al Comune di Brindisi, perché io davvero non comprendo quali siano le priorità dell’Amministrazione sul fronte delle risposte alle quotidiane esigenze dei cittadini.
Il punto è il seguente: dall’inizio dell’anno ad oggi, ci sono state una serie di commissioni consiliari sul benessere degli animali, ma nessuna è stata convocata per affrontare il delicato tema dei possibili tagli ai servizi sociali. Per discutere della cura degli animali, sono state svolte 13 commissioni, dieci negli ultimi tre mesi, l’ultima delle quali oggi. Un costo per i cittadini, vale precisarlo, di circa €. 5.000,00 .
Non si hanno notizie, invece, sulla data della convocazione della commissione che ho chiesto – peraltro più volte – sui servizi sociali e sulle misure di contenimento della spesa alle quali il sindaco Riccardo Rossi ha fatto riferimento, da ultimo in occasione della conferenza stampa sul pre-dissesto.
Sia chiaro, c’è da apprezzare la sensibilità dell’Amministrazione e dei colleghi consiglieri sul tema degli animali. Così come c’è da sottolineare l’impegno del comandante della polizia locale, Antonio Orefice, il quale, nonostante diversi impegni, ha garantito la propria presenza permettendo un confronto in sede di commissione sulla cura e sul benessere degli animali.
Da parte mia, restano però perplessità legate alla scelta delle priorità sulle quali la maggioranza di governo cittadino intende concentrarsi perché in tutta onestà – a maggiore ragione da un’Amministrazione che nasce negli ambienti del civismo di sinistra – mi sarei aspettata risposte immediate e certe su quali sono le azioni da portare avanti, quali sono gli interventi in materia di servizi sociali che si intende garantire e quali, invece, i servizi a domanda individuale rispetto ai quali è ipotizzabile un ridimensionamento con un taglio ai contributi. Appare superfluo ricordare che i servizi sociali sono un settore particolarmente delicato in una città come Brindisi, tenuto conto delle decine di istanze con cui si confrontano giornalmente i dipendenti comunali.
Ringrazio il presidente della commissione consiliare ai Servizi sociali, Paolo Le Grazie, il quale il più volte ha cercato di dare seguito alle mie richieste. Ma non posso proprio tacere sulla mancanza di risposte da parte di chi dovrebbe riferire, tanto sul piano tecnico, quanto su quello politico. E allora, mi permetto di rivolgere un invito pubblico al dirigente del settore Servizi sociali, Costantino Del Citerna, e all’assessore al ramo, Isabella Lettori: incontriamoci con gli altri consiglieri comunali, espressione delle forze politiche di maggioranza e opposizione, e affrontiamo la questione con l’obiettivo di sciogliere i nodi che riguardano i servizi sociali.
Torno a ripetere che il contributo di tutti, ciascuno per i propri ambiti di competenza, è fondamentale per la risoluzione dei problemi che vanno affrontati e non accantonati, se non addirittura disconosciuti. Mi auguro che questo invito, per il quale ringrazio gli organi di informazione, abbia seguito a stretto giro.
Carmela Lo Martire
