FRANCAVILLA FONTANA – Si è tenuta questa mattina la cerimonia di consegna dei diari donati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Monteco, a tutti gli studenti dei tre istituti comprensivi di Francavilla Fontana. Alla manifestazione hanno preso parte due classi per ogni comprensivo, il sindaco Maurizio Bruno, la responsabile della comunicazione per Monteco Errica Orlando, gli assessori Vincenzo Garganese, Alfredo Iaia e Michela Lonoce, e il presidente “Sae” Ottorino Picardi.

Nel corso della cerimonia il sindaco Bruno, rivolgendo i propri auguri di buon anno scolastico agli studenti presenti e ai loro insegnanti, ha spiegato il significato dell’iniziativa che mira a sensibilizzare fin da subito i cittadini di domani a una gestione più consapevole del rifiuto, più rispettosa dell’ambiente e della propria città. E a tal proposito Bruno, assieme agli assessori Garganese, Iaia e Lonoce, ha chiesto ai piccoli destinatari dell’iniziativa di “aiutare” la propria città a restare più pulita, collaborando attivamente in casa, correggendo mamma e papà se necessario, magari utilizzando proprio i consigli e gli insegnamenti contenuti nell’agenda loro donata.

Il diario, che riportano in copertina due opere appositamente donate alla città su richiesta del presidente Sae Ottorino Picardi dagli artisti “Ulisse” e Luca Dall’Olio, è infatti sia un’agenda, sia un “libretto delle istruzioni” colorato e divertente, ricco di giochi e brevi lezioni, per conoscere in maniera semplice e immediata il mondo del riciclo e il ciclo dei rifiuti.

Al termine degli interventi istituzionali hanno preso la parola anche due piccoli alunni, che tra un “grazie” per l’attenzione dimostrata dall’Amministrazione, e una piccola strigliata all’azienda per alcuni ritardi nella consegna del materiale richiesto, hanno espresso il disappunto di un’intera generazione per l’inciviltà palesata quotidianamente da tanti “grandi” che senza alcun rispetto per se e per gli altri, gettano rifiuti in ogni dove, sporcando e inquinando. “Questi ragazzi – ha concluso il primo cittadino – ci hanno dato ancora una volta una grande lezione. Noi crediamo che sono distratti da giochi, cartoni e studio, crediamo che pensino solo al loro piccolo mondo. E invece loro ci osservano, e ci giudicano. E così come sono in grado di imitare i nostri buoni esempi, allo stesso modo non esitano a riconoscere e biasimare chi sta rovinando la loro città. Perché Francavilla è loro, non nostra. Ce l’hanno prestata, ed è nostro dovere restituirgliela migliore di come l’abbiamo trovata”.

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