Sono troppi i debiti fuori bilancio a carico del Comune di Brindisi, in seguito all’annullamento delle multe per violazioni al Codice della Strada. Se poi c’è persino il monito del collegio dei revisori, allora è il caso di prestare seriamente attenzione. A maggior ragione tenuto conto dello stato dipre-dissesto nel quale si trova l’Ente, benché ancora non si conoscail contenuto della manovra che il Comune ha anticipato di voler seguire per il riequilibrio.
Nulla quaestio sulla necessità di sanzionare chi sbaglia. Impossibile continuare a tollerare chi parcheggia l’auto sulle strisce pedonali o in modo tale da occupare lo stallo per disabili, così come è giusto e necessario punire l’automobilista che parcheggia in divieto di sosta e che si mette alla guida senza cintura o parlando altelefonino. Ed infatti, stando ai dati resi noti dal Comando della polizia locale, è evidente che gli indisciplinati siano ancora tanti (purtroppo) e le multe sono tante, tantissime, forse troppe se vengono annullate così facilmente. Sono addirittura ancor di più rispetto alle previsioni degli incassi legati alle multe, tanto che – bilancio alla mano – con l’avanzo specifico del settore pari a ben220mila euro, la Polizia locale ha deciso di coprire spese per la partecipazione a seminari e corsi di aggiornamento, quelle per abbonamenti a riviste specializzate, quelle per l’acquisto di materiale per la sicurezza e anche quelle per la manutenzione delle ricetrasmittenti.
Bisogna, pertanto, riconoscere che è un settore –quello delle multe- in tendenziale ed esponenziale crescita……….
Il punto è altro, a mio avviso: bisognerebbe chiedersi come mai il contenzioso per sanzioni in seguito a violazioni al Codice della Strada abbia raggiunto dimensioni così notevoli a Brindisi e, soprattutto, per quale motivo ci siano state una serie di sentenze, diventate definitive, con il Comune soccombente e in quanto tale condannato anche al pagamento delle spese legali.
Ho sollevato il caso in ben due delle ultime sedute del Consiglio comunale, ma senza essere ascoltata. O forse no………Adesso, infatti, non si può più ignorare la questione perché di recente, c’è stato un parere del Collegio dei revisori dei conti del Comune con invito all’Ente ad assumere direttive (con un sottotitolo che sembra a chi scrive un invito a maggiore prudenza)
I revisori Carmela Doronzo, Rocco Morciano e Giacomo Sergio Catalano, con parere corale, hanno scritto questo: “Considerata la frequenza con cui si verificano debiti fuori bilancio derivanti da sentenze per violazioni al codice della strada da parte di cittadini, in cui il Comune risulta essere soccombentesi invita l’Ente a emanare direttive sulla opportunità di valutare attentamente le situazioni nella quali procedere a comminare la sanzione o meno, al fine di evitare numerosi contenziosi con conseguenti aggravi di oneri e costi per l’Amministrazione, come interessi e spese processuali”.
La domanda, quindi, è la seguente: che tipo di direttive intende dare il Comune di Brindisi per correggere il tiro e invertire la rotta dei contenziosi per multe? Anche perchè, i costi per i contenziosi ricadono su tutta la comunità cittadina che, soprattutto in questo momento non ha bisogno di spese inutili .
Il Giudice di Pace, intanto, continua ad annullare le sanzioni della Polizia locale (vedasi, a mero titolo di esempio, quelle comminate agli automobilisti per violazione alla zona a traffico limitato, tra viale Regina Margherita e le Sciabiche).
Carmela Lo Martire
Premetto la piena condivisione del contenuto di questo comunicato formulato egregiamente dalla consigliera Lo Martire, ritenuta, per quanto mi riguarda, una delle migliori figure politiche sedute nell’aula consiliare.
Mi permetto di fare una specifica osservazione al riguardo. Delibera di Giunta n. 302 del 06.08.2019: “Progetto Obiettivo – Potenziamento dei servizi della Polizia Locale, servizi di controllo, di vigilanza e di viabilità su tutto il territorio comunale”.
FINALITA’ del Progetto: garantire una maggiore e incisiva presenza della Polizia Locale sul
territorio comunale, migliorare la viabilità e la circolazione stradale e a garantire sicurezza sul territorio.
OBIETTIVI del Progetto: ampliare e migliorare la sicurezza percepita dalla cittadinanza, attraverso l’attività della Polizia Locale, che, con la presenza sul territorio di proprio personale intensificherà i controlli nei giorni festivi e prefestivi nel corso dell’anno, provvedendo inoltre a prevenire e reprimere situazioni di pericolo perla circolazione stradale e la sicurezza urbana, nonché il rilevamento dei sinistri stradali, determinando così un valido supporto alle Forze di Polizia a competenza generale che garantiranno un più efficace controllo del territorio di contrasto alla criminalità.
PERIODO di riferimento: dal 06.08.2019 al 05.08.2020
– N° 52 SABATI dalle ore 22.00 alle ore 24.00 (periodo invernale) e dalle ore 22.00 alle 01.00 (periodo
estivo).
– N. 60 DOMENICHE E FESTIVI INFRASETTIMANALI dalle ore 22.00 alle ore 24.00 (periodo invernale/estivo)
FIN QUI NULLA QUESTIO!!
Ma ciò che fa e deve far riflettere è:
DESCRIZIONE DEGLI INDICATORI DI EFFICACIA
Per la valutazione del personale partecipante al progetto, al fine della erogazione del compenso spettante nell’arco temporale interessato, saranno presi inconsiderazione, come punteggio massimo, i seguenti indicatori misurabili per ciascun anno:
– Numero 500 violazioni accertate al Codice della Strada;
– Numero 15 sinistri stradali rilevati;
– Numero 150 veicoli controllati.
Quale sarebbe la ratio di questo progetto? È facile da comprendere: gli Agenti di P.M. impegnati alla sua realizzazione, dovranno “procacciare” e contestare 500 violazioni affinchè il loro lavoro possa essere retribuito.
Tutti i lettori di questa testata sono invitati a riflettere.
salve buongiorno sono marco
secondo me bisognerebbe cacciare a calci nel sedere il comandante dei viglili urbani ….abbiamo fatto scappare tanta gente da brindisi che la sera veniva a cenare nella nostra citta’ dalle provincie di Lecce e Taranto…tutto per quattro soldi di “obiettivo”che questo signore deve raggiungere…il sindaco “muto “di questa citta e’ anche responsabile ,con la sua indifferenza…questa gente deve sparire da brindisi
Assolutamente d’accordo.
Le persone devono imparare a parcheggiare in modo corretto. Il centro della città di sabato e nei giorni festivi è un incubo. Provate a parcheggiare a Lecce in modo selvaggio. Multe a nn finire altro che.
Anche a me è capitato di prendere qlc multa, magari x un tagliando scaduto, ma le regole sono regole e vanno rispettate. Poi effettivamente andrebbero verificate le multe annullate x ricorso e nn calcolate ai fini degli indicatori di produttività. Perché Brindisi deve essere sempre schiacciate verso il basso.
Il concetto per cui se Faccio parcheggiare dove voglio così il ristoratore ha più clienti è completamente sbagliato.
Mettiamola così.
Io nn vado in un locale perché trovo il parcheggio vicino,magari occupando quello di un disabile o sul marciapiede ,io ci vado perché mangio bene !