Tumore al seno: dalla conoscenza alle cure innovative. Sabato congresso a Brindisi

Uno sguardo al futuro della cure oncologiche e palliative, nonché ai trattamenti innovativi, partendo però dalla conoscenza della malattia e dalla prevenzione e diagnosi precoce, determinanti ai fini di un approccio  alla malattia, che si riveli vincente.
Sabato 16 novembre, a Brindisi, presso la Sala Convegni dell’ Autorità Portuale, si terrà a partire dalle 8.30, una giornata di studio dedicata al cancro al seno, nel corso della quale si alterneranno una serie di interventi di autorevoli relatori, mirati ad indagare i diversi aspetti della malattia. L’iniziativa è organizzata dalla dottoressa Palma Fedele, primario di Oncologia dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana,  e dal dottor Vito Fumai, responsabile del reparto di cure palliative  del Perrino di Brindisi.

La dottoressa Palma Fedele, che presiederà la prima parte del convegno, presenta così la giornata di studio:  “Obiettivo dichiarato di questo congresso: migliorare la qualità delle cure e promuovere una maggiore comprensione delle malattie oncologiche, grazie a un approccio multidisciplinare e centrato sulle esigenze dei pazienti. Destinatari naturali: gli operatori della sanità, ma anche coloro che ricevono cure e trattamenti.
Next Generation of Cancer Care è alla sua seconda edizione e si propone di porre una attenzione particolare sulle novità in termini di cura del tumore al seno. Diverse e complementari le figure che arricchiranno questo momento di approfondimento: oncologi, ricercatori e professionisti della salute si soffermeranno sui progressi  della ricerca, nonché sulla necessità di cucire su misura le terapie, adattandole alle persone, e ancora sul  ruolo dei biomarcatori, fondamentali in una efficace operazione di screening.
E’ previsto un focus sulle prospettive future della ricerca clinica, evidenziando le terapie innovative che potrebbero rivoluzionare la pratica oncologica. La presa in considerazione del punto di vista dei pazienti e la loro partecipazione attiva verranno garantite  attraverso il coinvolgimento delle associazioni dei pazienti”.

Il dottor Vito Fumai, che presiederà la parte successiva del convegno:
“In seconda sessione verrà illustrato il potenziamento progressivo delle Reti Locali di cure palliative che dovrebbero essere istituite ed accreditate entro il 31 dicembre 2025 ascoltando le voci delle professionalità coinvolte in altre esperienze italiane di RLCP già realizzate e consolidate”.

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