BRINDISI – “Per i miracoli ci stiamo attrezzando”: sembra essere questo il cartello apposto fuori dalla porta del Comandante della Polizia Locale Antonio Orefice e dell’Ufficio Traffico del Comune. Nonostante le carenze di organico, l’inciviltà strisciante e la fase di transizione seguente al cambio del Comando, infatti, i primi risultati inziano ad arrivare, alcuni dei quali attesi da tempo, come l’aggiornamento del Regolamento della Polizia Urbana e del Regolamento del Corpo di Polizia Locale.
Il Regolamento di Polizia Urbana, adottato alcune settimane addietro, disciplina la pubblica sicurezza sulle aree pubbliche, ed una delle introduzioni più interessanti riguarda il c.d. daspo urbano, che d’intesa con la Questura – come riferitoci dal Comandante Orefice – è stato già irrogato più volte nei confronti dei parcheggiatori abusivi.
In queste ore, invece, sarà adottato il nuovo Regolamento del Corpo di Polizia Locale, reso più confacente alla struttura del Comando di Brindisi ed aggiornato con la normativa regionale in vigore. Dal 2001, in materia di Polizia amministrativa locale, la competenza a legiferare è passata infatti alla Regione.
Altra novità suggerita dal Prefetto Valerio Valenti riguarda poi il prolungamento dell’orario di servizio esterno fino alle ore 24 delle unità di pronto intervento della Polizia Locale.
“Prioritariamente il prolungamento del servizio servirà per manlevare carabinieri e polizia dalla rilevazione dei sinistri: la prima funzione che andremo a svolgere sarà quindi legata alla sicurezza stradale”, spiega il Comandante Orefice.
“Prefetto e Questore sono consapevoli della carenza di organico e delle difficoltà incontrate per garantire il servizio esterno fino alla mezzanotte. Per quanto riguarda il Comando, invece, questo è aperto H24”, prosegue il Comandante.
Le difficoltà organizzative, però, si fanno sentire eccome, e sono riconducibili prevalentemente ad un sottodimensionamento della pianta organica davvero significativo: “La Legge regionale prevede che l’organico sia strutturato in modo da garantire una unità ogni 500 abitanti: a Brindisi dovremmo avere quindi 170 unità, ed invece siamo solo 73; ne mancano 100. Dobbiamo cercare di implementare quanto più possibile l’organico”, afferma preoccupato il Comandante.
Dicevamo del prolungamento dei turni di servizio esterno fino alla mezzanotte, attività che ha avuto inizio il 26 marzo e che proseguirà per 11 mesi: nonostante la sicurezza urbana sia l’obiettivo cardine di questo accorgimento, gli uomini della Polizia Locale non faranno comunque mancare il loro apporto anche sul fronte della lotta al fenomeno della sosta selvaggia, particolarmente sentito dalla cittadinanza per quanto concerne Corso Garibaldi, dove dopo le 19,30 si assiste a frequenti ed estese violazioni normative rimaste perlopiù impunite.
“Lunedì abbiamo elevato 11 verbali dopo le ore 20, ieri ne abbiamo elevati 6 di cui 1 dopo le 22. Dati alla mano, mi sembra che stiamo facendo la nostra parte. Certo, il controllo del divieto di sosta dovrebbero effettuarlo prioritariamente gli ausiliari della Brindisi Multiservizi, dato che hanno lo specifico compito di fare quello. Anche noi interveniamo su questo tipo di violazioni, ma siamo distratti da altre situazioni, come i parcheggi selvaggi, quelli sugli scivoli, sugli attraversamenti pedonali, sui passi carrabili, quelli in doppia fila.
Abbiamo sollecitato una maggiore presenza degli ausiliari della sosta, ma più di questo non possiamo fare perché noi entriamo in gioco con la Multiservizi solo dal momento in cui vengono depositati i verbali al nostro ufficio, il quale segue tutta la procedura. D’altronde, la Multiservizi ha un’autonomia organizzativa concordata con l’Ufficio Traffico del Comune”.
La previsione di nuove assunzioni a tempo determinato ed indeterminato, gli investimenti sulla formazione e sull’equipaggiamento, la prossima installazione dei varchi elettronici su Piazza Mercato e Piazzale Lenio Flacco e gli altri inteventi messi in preventivo grazie ai proventi rivenienti dalle sanzioni amministrative irrogate (stimate prudenzialmente in 1,9 mln di euro) non potranno che migliorare ulteriormente una situazione che – seppure lentamente e faticosamente – sembra già evolversi positivamente.
Andrea Pezzuto Redazione |
Sembra una novita’ cio’ che e’ stato scritto ma e’ un problema che gia’ era stato sollevato quindi di cosa stiamo parlando!
Ci si dimentica che il Casale, così come altri rioni, sono dimenticati dal Comandante dei Vigili Urbani. Ogni santo giorno ho da fare questioni con gli incivili che sostano di fronte al mio passo carrabile, impedendomi ,di fatto, di uscire dalla mia abitazione con la mia vettura abbastanza voluminosa. A nulla serve che lo spazio di manovra sia delimitato dalle strisce gialle e che sul cancello i cartelli invitino gli indisciplinati a lasciare libero quello spazio anche di notte, considerando che io e mia moglie siamo entrambi medici! A volte si incontra gente di buon senso che comprende e si scusa, ma il più delle volte si ha a che fare con maleducati ed arroganti! Ricordasse il Comandante che la pazienza ha un limite e che potrei spogliarmi delle mie capacità di autocontrollo e ricorrere alle maniere forti in caso di mancato rispetto della mia libertà e diritti! Pertanto una pattuglia che ,regolarmente, pattugli il nostro rione sarebbe auspicabile ricordando che regolarmente paghiamo le tasse e tutti i balzelli che il comune ci impone per usufruire di alcune concessioni! Grazie