“Dagli asili nido al servizio di trasporto scolastico delle aree rurali, tutti gli impegni presi – dichiara il sindaco Riccardo Rossi – sono stati rispettati a condizioni migliori rispetto agli scorsi anni. Questa amministrazione ancora una volta parla con i fatti concreti e con le promesse mantenute”.
Le rette degli asili nido, grazie al passaggio da appalto a privato a concessione a privato, per coloro che chiederanno di usufruire dei voucher regionali sono così stabilite:
- Fascia ISEE da 0 a 2mila euro: retta pari a zero;
- Fascia ISEE da 2mila a 4mila euro: retta 54 euro (nel 20/21 era 50 euro);
- Fascia ISEE da 4mila a 7.500 euro: retta 54,7 euro (nel 20/21 era 130 euro, risparmio di 75,3 euro);
- Fascia ISEE da 7.500 a 10mila euro: retta 79,5 euro (nel 20/21 era 190 euro, risparmio di 110,5 euro);
- Fascia ISEE da 10mila a 15mila euro: retta 104,5 euro (nel 20/21 era 200 euro, risparmio di 95,5 euro);
- Fascia ISEE da 15mila a 20mila euro: retta 161,3 euro (nel 20/21 era 230 euro, risparmio di 68,7 euro);
- Fascia ISEE da 20mila a 25mila euro: retta 185,5 euro (nel 20/21 era 260 euro, risparmio di 74,5 euro);
- Fascia ISEE da 25mila a 30mila euro: retta 213 euro (nel 20/21 era 270 euro, risparmio di 57 euro);
- Fascia ISEE da 30mila a 35mila euro: retta 263,7 euro (nel 20/21 era 300 euro, risparmio di 36,3 euro);
- Fascia ISEE superiore a 35mila euro: retta 313,5 euro (nel 20/21 era 350 euro, risparmio di 36,5 euro).
Dunque un risparmio oggettivo, grazie al contributo dell’amministrazione comunale che anticiperà i voucher regionali fino all’emissione, che potrà ulteriormente essere maggiore grazie al Bonus Asili Nido Inps, ed arrivare ad abbattere le rette completamente per quasi tutte le fasce ISEE.
I 46 lavoratori degli asili nido sono stati tutti contrattualizzati con le medesime forme giuridiche e condizioni economiche e con un accordo unitario sottoscritto da tutti i sindacati.
“Un impegno importante che avevamo ampiamente anticipato a lavoratori, sindacati e famiglie già ad agosto – precisa il sindaco Rossi – ma a cui qualcuno non aveva voluto credere. Parlano i fatti, ancora una volta”.
Il servizio di integrazione scolastica, per la prima volta, quest’anno è stato attivato fin dal primo giorno di scuola per tutti gli aventi diritto, nonostante l’aumento delle richieste che per l’Ambito Brindisi-San Vito sono 248 (per la città di Brindisi 212).
Le aree rurali avranno il servizio di trasporto scolastico garantito da lunedì 20 settembre grazie ai fondi comunali già previsti e stanziati.
Il servizio mensa, come da indicazioni dei dirigenti scolastici, sarà attivato dal 4 ottobre; la data è stata decisa in concomitanza con l’avvio del tempo pieno.
Infine il servizio regionale per l’acquisto dei libri di testo, che è stato modificato per rispettare le norme anti Covid, sconta la lentezza di una nuova procedura digitale in fase sperimentale ma che, nelle intenzioni della Regione, avrebbe dovuto agevolare le famiglie.
“In questi mesi ho dovuto ascoltare di tutto, insulti, menzogne, strumentalizzazioni. Oggi rispondono fatti, numeri, tariffe e azioni concrete che ci ripagano del lavoro svolto. L’importanza di alcuni temi rende ancor più becera la speculazione politica a cui abbiamo assistito continuando a lavorare senza sosta”, conclude l’assessore a Servizi sociali e Pubblica Istruzione Isabella Lettori.