Uilm: documento dell’Attivo dei delegati di Puglia

Si è riunito oggi presso Tenuta Moreno in Mesagne (BR), l’attivo dei delegati alla presenza del Segretario Generale della UILM Rocco Palombella, Segretario Uil Puglia Franco Busto, Segretario generale UILM Taranto Antonio Talò, Segretario generale UILM Brindisi Alfio Zaurito, Segretario generale UILM Bari Riccardo Falcetta, Segretario generale UILM Foggia Marcellino Miroballo,
Hanno preso parte ai lavori oltre ai Segretari Generali, le RSU e gli attivisti delle varie realtà produttive che sono intervenute con ragionamenti sul tema e che hanno permesso di sviluppare l’intenso dibattito trattando in modo puntuale e partecipato i temi legati al rinnovo del CCNL di categoria e le vertenze legate al territorio pugliese, e che ha visto scandire oltre la numerosissima presenza, la percezione di forte unione tra i vari delegati delle diverse realtà produttive di settore e il forte senso di compattezza e motivazione sul tema Contrattuale e di prospettiva sulle varie vertenze aperte.
Grande importanza è stata data circa la situazione territoriale e nazionale in merito ai temi della regione del Paese in ambito sociale politico e del lavoro e l’importanza del contesto in cui si pone il rinnovo del CCNL 2020 – 2022, attraverso la struttura della piattaforma rivendicativa che si pone come obiettivo quello della salvaguardia del potere contrattuale di I livello, uscendo dagli schemi difensivi del passato per via delle politiche di austerità e di premessa verso politiche a sostegno dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Lo spirito dell’iniziativa organizzata quest’oggi ha centrato gli obiettivi prefissi, in quanto durante il dibattito è stata chiaramente manifestata la volontà dell’attivo di uscire definitivamente al di fuori della fase del passato che per effetto dell’ ’incapacità politica di questi anni ha visto erodere salari, parte dei diritti, e prospettiva del lavoro nella sua interezza.
Ed è oltre ai temi legati al CCNL, anche e soprattutto sulla prospettiva che la relazione introduttiva del Segretario generale Brindisi Alfio Zaurito, hanno tracciato spunto di discussione attraverso il quale approfondire confronto ed avanzare proposte a tutela delle vertenze del territorio che hanno già bruciato migliaia di posti di lavoro e rischiano di metterne ulteriori migliaia a rischio, se non affrontate con la giusta attenzione e determinazione da parte dei soggetti politici. L’attivo della UILM afferma inoltre l’importanza di incidere in maniera sempre maggiore con azioni tese a salvaguardare il perimetro dei lavoratori dell’appalto delle varie realtà produttive, esprimendo grande solidarietà per i colleghi delle ditte di appalto Arcelor Mittal, teatro da giorni di mobilitazione e protesta per effetto del tentativo di valutazioni scellerate da parte dell’impresa al cospetto dell’inconcepibile silenzio ed immobilismo di istituzioni e della politica, in primis quella territoriale che assiste passivamente al dramma che si sta consumando e mostra miopia dinanzi agli imprevedibili risvolti di varia natura che potrebbe a brevissimo determinarsi. All’interno del dibattito è stata consolidata per la nostra organizzazione l’imprescindibilità di una sinergia di lavoro tra la politica e tutti i soggetti responsabili istituzionalmente, per affermare con rapidità tavoli permanenti presso i competenti Ministeri al fine di monitorare costantemente gli sviluppi ed i riflessi delle grandi realtà produttive Territoriali e di settore, ponendo a sostegno dei lavoratori e di esse, politiche industriali mirate e concrete, solo attraverso le quali scongiurare lo sgretolamento del settore industriale con i possibili rischi per l’occupazione e la prospettiva di migliaia di lavoratori; inoltre, porre in essere misure specifiche a salvaguardia dello sviluppo delle imprese di minor impatto. L’attivo dei delegati si pone la massima attenzione ed il massimo impegno per accelerare tutti gli interventi necessari e le migliorie da parte delle aziende e della politica, per i temi legati alla sicurezza dei lavoratori ed alla tutela dell’ambiente circostante ed interno alle fabbriche. Nell’occasione è emersa chiara le necessita di proseguire sempre più incisivamente verso il condizionamento della politica nell’attuare immediatamente ogni misura a tutela della salute e dell’ambiente che produrrebbe immediato beneficio per i lavoratori in termini di salute, per l’ambiente, e che consentirebbero il reimpiego di migliaia di lavoratori attualmente in CIGS. Di particolar rilievo è stata la conclusione dei lavori attraverso l’intervento del Segretario generale della UILM Rocco Palombella nel riaffermare le linee guida della UILM tese a sfidare la politica, una provocazione tesa al richiamo al ruolo che la cittadinanza le assegna nel fare tutto ciò che a parole ha espresso, ma non con i fatti. Inoltre è emersa netta la tendenza dell’organizzazione a sollecitare ogni iniziativa utile e necessaria al sostegno della piattaforma di rinnovo del CCNL e alla rapida conclusione delle vertenze in atto sul territorio pugliese.

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