BRINDISI – Produzione industriale tramite stampa 3D: nuova commessa per Avio Aero Brindisi.

Dal quartier generale di Ge Avio giunge una buona notizia con la firma di un Protocollo d’intesa tra il MiSE e AvioAero per un investimento complessivo di 100 milioni di euro per lo sviluppo di piattaforme tecnologiche di Additive e Advanced Manufactoring.

La UILM di Brindisi si ritiene parzialmente soddisfatta di questa buona notizia, considerando che purtroppo solo il 20% dei 100 milioni sarà destinata allo stabilimento di Brindisi facendo crescere solo di poche decine le unità nel polo brindisino, tuttavia questa notizia  giunta in un momento di grande difficoltà per questo territorio, dove le vertenze di tutela tengono impegnate le rappresentanze sindacali in altri fronti, comunque è di buon auspicio dichiara il Seg.Gen.Uilm brindisi Zaurito “è come respirare un po di ossigeno per il territorio” e aspettare che il polo brindisino venga sempre più valorizzato.

Lo stabilimento di Brindisi è stato scelto per la produzione su base industriale, tramite l’utilizzo della stampa 3D, di 13 componenti del motore Atp (Advanced Turboprop) di Ge Aviation. La soddisfazione della UILM di brindisi sta proprio nella scelta da parte della GE Avio a non essere più vittima dei fornitori, portando quindi, in casa lavorazioni che in passato erano affidati a fornitori statunitensi. Questa scelta industriale è di fatto una involuzione di tendenza rispetto alle multinazionali come leonardo che esternalizza la produzione verso la Polonia. Prendendo atto di questa giusta strategia industriale di GE Avio la UILM di Brindisi auspica che le altre aziende del territorio possano prendere esempio e che sopratutto Leonardo possa trattenere le lavorazioni in italia dando la giusta evidenza ad un stabilimento come quello brindisino.

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