In questi giorni di afa, climaticamente preliminare di una estate ormai alle porte, diversi sono stati i comunicati delle diverse fazioni politiche, duri ed accesi confronti quasi a voler surriscaldare un clima politico-istituzionale apparentemente congelato. Un dibattito democratico, aspro, rispetto al quale la LEGA non vuole certo sottrarsi, ma al contrario inserirsi con approccio serio e costruttivo. E non vogliamo soffermarci su quella che è l’azione politica del Sindaco e delle sue forze di maggioranza, sul loro bilancio amministrativo. Perché siamo tolleranti? Assolutamente no! Perché il nostro giudizio, ormai consolidato nel tempo, è sempre lo stesso anche quando, qualche pierino di turno, ha cercato di screditare la nostra democratica, costruttiva e trasparente attività di opposizione. Il Sindaco Rossi è lo specchio di un fallimento complessivo di una coalizione che merita di essere mandata all’opposizione: le democrazie si rigenerano con le alternanze ed il centrosinistra sta governando la città Brindisi con risultati ( salvo alcune proposte degne di nota) di evidente regressione e paralisi del tessuto economico-sociale. Come LEGA, ed il sottoscritto in primis, siamo ben consci che l’esperienza del centrosinistra è stata fallimentare, ma non ne addebitano la responsabilità solo al Sindaco Rossi. Sarebbe facile e pretestuoso scaricare ogni responsabilità politica su una singola persona, massima autorità di governo cittadino; bisogna, viceversa, riconoscere il fallimento progettuale dell’ intero centrosinistra che non ha prodotto risultati operativi sulla disoccupazione, sulla cultura, sulle infrastrutture, sugli investimenti: Brindisi ha tra le piu’ alte percentuali di cessazioni d’attività, in media al Pil, del Paese, ed una disoccupazione giovanile senza precedenti. Ma questa presa d’atto, seppur di parte, seppur fideistica, non può, di per sé, per il centrodestra, essere sufficiente ad impersonificare o legittimarsi quale valida alternativa di governo cittadino! Servono programmi, azioni, proposte concrete, utilizzando ed intercettando tutti i migliori strumenti economici a nostra disposizione, a cominciare dal PNRR. Ecco perché accetto con particolare entusiasmo l’invito dell’amico e collega Avv. Roberto Cavalera ad una nuova e virtuosa azione politica “che riparta dalla gente, dai militanti e dai territori, prendendo con forza le distanze da quel cerchio magico di poteri ed interessi traversali che oramai da qualche tempo ruotano in alcuni ambienti cittadini”. Lo abbiamo detto più volte, all’interno dell’assise comunale e nei nostri comunicati: è il momento della responsabilità, della fermezza decisionale, Brindisi non può più attendere supinamente il proprio destino, lasciare ad altri irresponsabilmente il proprio declino economico e sociale! Scevri da demagogia politica, da interessi o sterili personalismi, da vecchie logiche partitiche, riteniamo prioritario affrontare e ridiscutere temi, settori e materie strategiche per lo sviluppo socio-economico quale Porto, Aeroporto, attività produttive, commercio, grande industria (A2A, Enel), industria del freddo, TAP, riqualificazione urbana e costiera: questa, è per noi, la strada maestra! E se lo è per l’amico Cavalera, per tutto il centrodestra, per tutte quelle forze civiche presenti sul territorio, allora noi come LEGA ci siamo, con forza e convinzione, per consegnare ai nostri figli e alle prossime generazioni una Brindisi d’eccellenza, la Brindisi del futuro.
Mimmo De Michele