In un piatto della minestra potrebbe capitare di trovare dentro corpi estranei, ma nessuno potrebbe immaginare l’amara scoperta fatta da una paziente sessantenne ricoverata presso l’ospedale San Luca di Lucca. Un preservativo nel piatto della cena dove gli erano state servite delle mele cotte.
La donna ha subito avvertito il personale infermieristico che ha segnalato l’accaduto all’Azienda Usl Toscana che ha fatto scattare le procedure di controllo
Già lo scorso 8 settembre un caso simile si era verificato nella stessa struttura quando ad un paziente era stata consegnata una fetta di pane con della muffa.
Sul caso stanno indagando i carabinieri, ma per la Asl si tratterebbe di “un atto doloso”.
La presenza del preservativo nella coppa con le mele cotte sarebbe stato “un sabotaggio”.
In attesa del risultato delle indagini, al gestore dei servizi in concessione, sono state richieste misure straordinarie di sicurezza e di revisione dell’esecuzione del servizio di ristorazione. È stata inoltre potenziata la vigilanza del personale sanitario durante la fase di distribuzione del vitto al fine di assicurare che venga svolta in maniera corretta.
Massimo Galantucci