Ad una coriacea e volenterosa Limongelli Dinamo Basket Brindisi non riesce il colpaccio nella tana della capolista Pallacanestro Molfetta dopo una partita giocata a viso aperto per tutti i 40 minuti.
Il risultato finale di 78-68 a favore dei padroni di casa penalizza eccessivamente la squadra ospite che ha fornito una prova di orgoglio e di coraggio. La Dinamo è scesa in campo con la giusta determinazione chiudendo tutti gli spazi in difesa e giocando in velocità in attacco. Il tabellone, al 6° minuto, segnava 7-14 con i due lunghi Leggio e Knepa che mettevano punti preziosi in cascina. Maggi e compagni erano un po’ spaesati e si affidavano a Didonna che, con 7 punti nel parziale, teneva in linea di galleggiamento i propri compagni e regalava il canestro del 20 pari alla fine del primo quarto. Dopo la prima pausa la Pavimaro si affidava alla difesa a zona per limitare le accelerazioni dei brindisini. L’attacco ospite faceva fatica ad organizzarsi e Azzolini da sotto realizzava il canestro del + 6 (26-20). La Limongelli reagiva e, con due accelerazioni di Mastrapasqua si portava sul 26-28 prima che capitan Maggi, dalla lunetta, realizzava cinque liberi sfruttando i tanti falli fischiati alla difesa ospite. La Pallacanestro Molfetta sfruttava il gioco alto/basso che produceva i canestri di Bernath e Grimaldi allungando nel risultato e andando al riposo lungo sul punteggio di 43-30. Nella ripresa il folto pubblico molfettese si aspettava un ulteriore allungo dei locali senza però tenere di conto il cuore e la grinta dei ragazzi di coach Cristofaro. Un mini parziale di 0-7 ridava ossigeno ai viaggianti che, con un libero di Leggio si riportavano ad un solo punto di distacco (45-46) a metà ripresa. Il solito Bernath e lo stesso Grimaldi ricacciavano indietro il tentativo di rimonta della Dinamo con un contro break con il solo Sirena che , con 6 punti nel finale, lasciava ancora intatte le possibilità di rimonta dei propri compagni (60-51). Nell’ultimo periodo la Dinamo aumentava la pressione sui portatori di palla nel tentativo di recuperare i pochi punti di distacco. La triple di Sirena e il canestro da sotto di Savoia valevano il 60-56 ma la difesa brindisina si distraeva concedendo due triple consecutive a Didonna e Grimaldi. Serino, sino ad allora “silente” si procurava importanti giri in lunetta che riportavano a tre i possessi di distanza e rendendo inutile il pressing avversario. Nei minuti finali Maggi gestiva il vantaggio con azioni al limite dei 24 secondi mentre la Dinamo, nelle cui fila era assente Menzione influenzato, non aveva più l’energia per recuperare dovendo fare a meno di Matteo Di Salvatore e il lettone Sukteris (che chiudeva con 1 solo punto a referto) seduti in panca per raggiunto limite di falli a causa di alcune decisioni arbitrali discutibili.
La partita si chiudeva con il punteggio di 78-68 con la Pavimaro Molfetta che consolida il primato in classifica e la Limongelli Brindisi che, nel prossimo turno casalingo, dovrà assolutamente vincere contro Adria Bari per avere speranze di accesso alla poule promozione.
Pavimaro Pall. Molfetta – Limongelli Dinamo Brindisi 78-68 (20-20, 43-10, 60-51)
Parziali: (20-20, 23-10, 17-21, 18-18)
Pall.Molfetta: Mongelli 0, Didonna 12, Bernath 12, Serino 6, Feruglio 10, Cuccarese 0, Azzolini 4, Binetti 0, Grimaldi 20, Maggi 14. All. Carolillo. Assis. Azzolini
Dinamo Br: Savoia 2, Mastrapasqua 6, Sukteris 1, Dario 0, Bagordo 0, De Gennaro 0, Sirena 22, Knepa 19, Di Salvatore 5, Leggio 13. All. Cristofaro , Assist. Capoccia
Arbitri: Pocognoni e Sanzo
Ufficio Stampa e Comunicazione Dinamo Basket Brindisi
