La maggioranza di centrodestra al Comune di Brindisi si appresta ad aprire una crisi dai contorni poco chiari. Non essendoci comunicazioni ufficiali ma solo indiscrezioni e mezze conferme, ogni commento sulla situazione rischia di scadere a chiacchiericcio.
Certo è che se la voce di un possibile azzeramento e contestuale sostituzione di qualche componente di giunta, così come circola ormai da giorni, dovesse concretizzarsi verrebbero confermate tutte le nostre riserve, più volte evidenziate, in merito allo scarso e lacunoso lavoro degli esponenti dell’amministrazione comunale. Tale richiesta di azzeramento, che riguarda Giunta Comunale e Presidente del Consiglio, certifica a solo 1 anno dalle elezioni il rovinoso fallimento dell’amministrazione Marchionna.
Siamo angosciati oltretutto dal fatto che le indiscrezioni, fatte sapientemente trapelare, diano come ‘do ut des’ il voto per il salvataggio della BMS, tenendo così in ostaggio, a causa di beghe interne, 150 famiglie.
Abbiamo l’impressione che questa crisi sia stata orchestrata solo per dispensare, con l’ingresso in giunta, qualche salvacondotto utile a qualcuno al fine di non votare in Consiglio Comunale il piano di risanamento della partecipata comunale il cui passivo ammonta a quasi 3 milioni di euro. Peccato che i posti in giunta siano solo una manciata a fronte di 20 consiglieri comunali di maggioranza che invece rimarranno in Consiglio Comunale e dovranno assumersi importanti responsabilità.
Siamo preoccupati per questo atteggiamento poco istituzionale e davvero molto irresponsabile.
Per questa crisi istituzionale, per la grave situazione di crisi del tessuto economico territoriale e di stallo del tavolo ministeriale per la decarbonizzazione, tutte le forze di minoranza in Consiglio Comunale convocano una conferenza stampa per lunedì 17 giugno alle ore 10.30 presso la sala Mario Marino Guadalupi a Palazzo di Città.
I capigruppo consiliari
Francesco Cannalire, Partito Democratico
Roberto Fusco, Movimento 5 Stelle
Alessandro Antonino, Impegno per Brindisi
Pasquale Luperti, Uguaglianza Cittadina
Riccardo Rossi, Alleanza Verdi/Sinistra-Brindisi Bene Comune
Michelangelo Greco, Movimento Regione Salento
Diego Rachiero, Attiva Brindisi
La ipotesi formulata intorno alla risoluzione della crisi al Comune di Brindisi con “l’intesa” del disegno amministrativo-contabile riguardante la complessa situazione Brindisi Multiservizi appare fuori da qualsiasi pensamento normativo.Credo, per le conoscenze dei pochi suddetti capi gruppo consiliari, che difficilmente potrà trovarsi, allo stato, una soluzione stante tra l’altro la perdurante manchevolezza degli atti da parte degli Organi di Esecuzione dell’Ente. La questione della BSM è antica ed i suddetti capi gruppo farebbero bene a ricordare che l’Amministrazione Comunale è in regime di predisssesto finanziario e di pericolo di azioni per danni erariali.
Brindisi 16/06/2024 Francesco Leoci